Udienze in remoto, primi quattro processi per direttissima ad Agrigento
Sul banco degli imputati quattro immigrati, arrestati in flagranza di reato
Quattro udienze per direttissima - e sono state le prime - oggi, da remoto, al tribunale di Agrigento. Il giudice Antonio Genna era collegato dalla sua residenza di Marsala.
Così come da remoto erano collegati il vice procuratore onorario Roberto Gambina, i difensori e i cancellieri, presenti in ufficio, mentre gli indagati (4 immigrati arrestati ieri in flagranza di reato, fra Agrigento e Palma di Montechiaro, per violazioni in materia di immigrazione) erano in collegamento dai locali del commissariato di Palma di Montechiaro e della Questura di Agrigento.
Tutto è avvenuto - garantendo piena tutela della sicurezza degli operatori e degli indagati - dopo diversi giorni di intese tra i
dirigenti degli uffici giudiziari, magistrati e il consiglio dell'Ordine degli avvocati e i rappresentanti delle forze dell'ordine.