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Cronaca

Coronavirus e rischio di allarme sociale, il prefetto alle istituzioni locali: "Vigilate"

Prima riunione del comitato per l'ordine e la sicurezza dall'insediamento di Maria Rita Cocciufa: "Prevenire situazioni di disagio"

"I rappresentanti del Libero consorzio e il sindaco di Agrigento sono stati invitati a segnalare eventuali situazioni di criticità emergenti allo scopo di venire incontro ai bisogni delle categorie più deboli, nelle pieghe dei quali potrebbero annidarsi perniciose opportunità per le organizzazioni criminali e per l’espansione degli interessi illeciti".

Il prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa, raccomanda ai rappresentanti delle istituzioni, ancora una volta, di concentrare la propria attenzione su possibili allarmi di disagio sociale che possano scaturire dall'emergenza economica legata al Coronavirus.

Lo ha fatto, ieri, in occasione della prima riunione dal suo insediamento del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

"La riunione - alla quale hanno partecipato in modalità telematica il questore, il comandante provinciale dei carabinieri, il comandante provinciale della Guardia di finanza, il dirigente della locale sezione operativa della Direzione investigativa antimafia, i rappresentanti del Libero consorzio comunale e il sindaco di Agrigento - ha costituito l’occasione per delineare, nella attuale fase di gestione dell’emergenza e delle possibili ricadute negative sulla generale tenuta del sistema, strategie condivise sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica", viene spiegato in una nota della Prefettura. 

"Il prefetto - aggiunge - ha sottolineato la necessità, anche in chiave preventiva, di un monitoraggio costante, anche in questa provincia, sui fenomeni di disagio sociale ed economico connessi all’emergenza in corso. In tal senso è stata rappresentata a tutti i partecipanti al comitato la necessità di intercettare per tempo, e se possibile anche di anticipare, eventuali possibili segnali di disgregazione del tessuto sociale ed economico, con particolare riferimento alle esigenze di operatori economici e famiglie in crisi, ai quali occorre continuare a garantire l’accesso al credito legale, anche allo scopo di prevenire l’odioso fenomeno dell’usura".

Capitolo controllo delle attività produttive. "Il prefetto di Agrigento, nel fare riferimento alle numerose comunicazioni preventive di prosecuzione delle attività produttive pervenute in Prefettura - ha evidenziato il ruolo peculiare che la circolare del Gabinetto del ministro del 14 aprile scorso riconosce sul punto alla Guardia di Finanza, nella attuazione di specifici controlli e riscontri, anche eventualmente a mezzo di disamine documentali e rilevamenti presso le sedi aziendali, allo scopo di accertare la veridicità del contenuto delle comunicazioni prodotte". 


 

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