"Ecodomus" e sviluppo sostenibile del territorio

Riconosciuto dalla Regione siciliana, con decreto dell'assessore all'Energia Venturi, il distretto Ecodomus Agrigento, progettato dall'architetto Toni Cellura  e promosso dall'Ordine degli Architetti di Agrigento. Dopo quattro anni di lavoro, durante i quali sono stati  superati i passaggi amministrativi, seguiti con impegno dagli assessori  che si sono succeduti all'Assessorato alle Attività produttive Roberto Di Mauro e Marco Venturi, è arrivato dunque il decreto che riconosce il "Distretto della bioedilizia, del risparmio energetico e delle fonti rinnovabili".

"Si tratta di un  patto di Sviluppo  tra soggetti pubblici e privati che si impegnano a ricorrere a fonti di energia rinnovabile ed a tecniche costruttive che rispettino le regole  della bioarchitettura e del  risparmio energetico, creando nuove opportunità di lavoro nel settore edile e  fruendo di maggiori opportunità per accedere ai fondi strutturali europei". Lo afferma Rino La Mendola, oggi vicepresidente nazionale degli architetti, che  aveva già supportato l'iniziativa nel ruolo di presidente dell'Ordine provinciale. "Pieno merito a Toni Cellura - continua La Mendola - che è l'anima di un progetto, nato all'interno dell'incubatore di idee qual'è l'Ordine degli Architetti di Agrigento, con il preziosissimo contributo dell'Università di Palermo e del suo dipartimento di Energetica, nonché con il supporto della Provincia Regionale, di Confindustria Agrigento, della Camera di Commercio  e di  tanti altri attori nel territorio provinciale".

"L'obiettivo principale - afferma il rappresentante del Distretto Toni Cellura - è  quello di realizzare un polo di eccellenza per la diffusione di sistemi di innovazione, di buone pratiche costruttive, di gestione dell'edificio e delle fonti energetiche rinnovabili per la trasformazione in senso sostenibile del patrimonio edilizio, energetico ed ambientale del territorio siciliano. E' con viva soddisfazione che rileviamo l'azione di condivisione ed apprezzamento dell'iniziativa da parte degli Uffici dell'Assessorato alle attività produttive, del nucleo di Valutazione, ma soprattutto dell'Assessore regionale Venturi da sempre particolarmente attento alle tematiche connesse alla crisi dell'edilizia".

"Nell'epoca in cui una politica trasversale attacca gli Ordini, quali soggetti corporativi - afferma il presidente dell'Ordine degli Architetti di Agrigento Piero Fiaccabrino - il Distretto produttivo Ecodomus Agrigento dimostra, al contrario, che gli Ordini possono recitare il ruolo di soggetti attivi nella società civile, in grado di promuovere sinergie tra soggetti pubblici e privati, finalizzate allo sviluppo sostenibile del nostro territorio".

Ecodomus, unico distretto, in Sicilia, nel settore dell'edilizia sostenibile, può costituire un punto di riferimento per le politiche di "energia distribuita", promosse dal Governo Lombardo con il piano energetico regionale, che si ispira alle idee del noto economista statunitense Jeremy Rifkin, recentemente venuto in Sicilia. Il progetto, infine, a livello nazionale, potrebbe alimentare nuove sinergie con altre realtà di distretti riconosciuti, come quelli del Trentino e della  Puglia, promuovendo una rete  produttiva di distretti  nell'ambito della bioedilizia e del risparmio energetico.