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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Porto Empedocle

"Ha gambizzato il pescatore e ha tentato di sparare all'armatore del peschereccio": fermato il sospettato

James Burgio, accompagnato dai legali di fiducia: gli avvocati Alfonso Neri e Salvatore Pennica, si è consegnato alla Squadra Mobile della Questura. Duplice tentato omicidio e porto illegale d'arma: queste le accuse a suo carico

E' stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto dalla Squadra Mobile della Questura di Agrigento. Il ventiseienne di Porto Empedocle James Burgio, ritenuto l'autore del tentato omicidio di sabato sera al porto empedoclino, si è presentato in Questura. Ad accompagnarlo sono stati i legali di fiducia: gli avvocati Alfonso Neri e Salvatore Pennica. 

Agguato al porto empedoclino, operato il pescatore ferito 

I poliziotti gli hanno contestato il duplice tentato omicidio e il porto abusivo di arma e lo hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto. Dopo le formalità di rito, il ventiseienne è stato trasferito alla casa circondariale di contrada Petrusa.

James Burgio è indiziato di duplice tentato omicidio. Secondo l'accusa - rappresentata dalla Procura della Repubblica di Agrigento, che si è basata sulle indagini dei poliziotti della Squadra Mobile, - il ventiseienne empedoclino avrebbe prima avuto, sul peschereccio, una discussione con il pescatore Angelo Marino. Una discussione per futili motivi a seguito della quale vi sarebbero state delle minacce. "Ma tu chi sei, tu con me non devi sbagliare, adesso me ne vado, ma ci vediamo a terra" - avrebbe detto, minacciando Angelo Marino, il ventiseienne James Burgio. 

Il ventiseienne avrebbe dunque atteso - stando sempre all'accusa - che la vittima predestinata rientrasse al molo. E mentre il pescatore trentenne stava allontanandosi dal pescherecchio, - erano le 19 circa di sabato scorso - gli ha sparato un colpo di pistola che lo ha raggiunto ad una gamba.

James Burgio è indiziato anche del tentato omicidio realizzato contro l'armatore del peschereccio: R. V.. Stando all'accusa, pare che il ventiseienne empedoclino avrebbe impugnato l'arma anche contro l'armatore cercando di sparargli. Ma i colpi non sono partiti perché la pistola si sarebbe inceppata per ben due volte.

Dopo il duplice tentato omicidio, il ventiseienne James Burgio si è allontanato dall'area portuale di Porto Empedocle a bordo di un ciclomotore. E' riuscito, almeno fino alla tarda mattinata di oggi, a far perdere le proprie tracce. Tantissime le pequisizioni e i controlli effettuati dai poliziotti del commissariato "Frontiera". Burgio, però, in tarda mattinata, si è consegnato alla Squadra Mobile della Questura di Agrigento. Il fascicolo d'inchiesta è coordinato dal sostituto procuratore Elenia Manno.  

La rapidità di individuazione del presunto responsabile è da imputare anche al clima di collaborazione che gli investigatori della Squadra Mobile hanno rilevato tra le vittime e tra i testimoni. Alla prima fase delle indagini hanno collaborato anche i poliziotti dell’ Upgsp – la sezione “Volanti” - di Agrigento che è diretta dal commissario capo Francesco Sammartino e i poliziotti del commissariato di Porto Empedocle con in testa il vice questore aggiunto Chiara Sciarabba. 

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