Con la droga sulla Agrigento-Palermo, Russo e La Porta tornano liberi
Sono stati trovati con quattordici dosi di cocaina, per un totale di cinque grammi, e mezzo grammo di hashish. Ad arrestarli sono stati i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Lercara Friddi
Il Tribunale di Termini Imerese ha rimesso in libertà gli agrigentini Michele Russo, 32 anni, e Carmelo La Porta, 45 anni, arrestati lo scorso 1 agosto dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Lercara Friddi perché trovati in possesso di un involucro contenente ben 14 dosi di cocaina, per un totale di cinque grammi, e mezzo grammo di hashish. I giudici hanno quindi accolto le richieste del difensore Daniele Re, rimettendo in libertà i due agrigentini dopo la convalida dell'arresto.
Russo e La Porta, a bordo di una Ford Fiesta, erano stati notati dai militari dell'Arma sulla Ss189 Agrigento-Palermo, la notte tra l'1 e il 2 agosto. "Incuriositi" dalla insolita velocità, i carabinieri avevano quindi deciso di seguire l'auto a debita distanza, intimando l'alt dopo alcuni chilometri. Ma il conducente, anziché fermarsi, aveva aumentato la velocità, cercando di far perdere le proprie tracce.
Durante la fuga, inoltre, i due avevano lanciato dal finestrino sul ciglio stradale un piccolo involucro, avvolto in carta stagnola. Dopo averli bloccati, i carabinieri sono tornati ad ispezionare la strada, trovando l'involucro contenente ben quattordici dosi di cocaina, per un totale di cinque grammi, e mezzo grammo di hashish. La perquisizione domiciliare, avvenuta con l'ausilio dei carabinieri di Agrigento, aveva consentito inoltre di sequestrare in casa di uno dei due altri 11 grammi di hashish.