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Cronaca Sciacca

“Aveva 30 grammi di cocaina in tasca e in casa”, 66enne condannato con il rito abbreviato

L’uomo, sorpreso alla guida di un velocipede elettrico, era stato sottoposto a controllo personale e poi domiciliare dai carabinieri. La pena è di un anno e 4 mesi di reclusione

"Deteneva 30 grammi di cocaina, una parte in tasca e il resto a casa": con quest'accusa è finito sotto processo il saccense Francesco Notaro di 66 anni. Il giudice monocratico del tribunale di Sciacca, Alberto Davico, lo ha condannato a un anno e 4 mesi di reclusione con il rito abbreviato. L'uomo, lo scorso 4 giugno in via Pompei, andava in giro a bordo di un velocipede elettrico quando è stato sottoposto a controllo da parte dei carabinieri: prima una perquisizione personale e poi all'interno della propria abitazione.

 Il pubblico ministero Michele Marrone aveva chiesto la condanna a un anno e 8 mesi mentre la difesa, rappresentata dall'avvocato Enrico Di Benedetto che ha già intenzione d'impugnare la sentenza in appello, chiedeva l’assoluzione sostenendo che Notaro detenesse lo stupefacente esclusivamente per uso personale. Il giudice ha riconosciuto il fatto di lieve entità. Notaro teneva in una tasca dei pantaloni 5 involucri di cocaina di circa 0,25 grammi ciascuno. Il resto dello stupefacente è stato trovato in casa ll'interno di un contenitore di plastica. In totale deteneva poco più di 30 grammi. 

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