Due sbarchi "fantasma" in 24 ore a Linosa, bloccati 92 tunisini: c'è anche un bimbo di 7 anni
Non è escluso che anche questi due barconi giunti fossero diretti verso le coste fra da Palma di Montechiaro e Siculiana dove, ormai, quasi quotidianamente, si ripetono gli i silenziosi approdi e da dove i migranti riescono a far perdere le proprie tracce
Doppio sbarco "fantasma" a Linosa, dove non c'è però, naturalmente, alcuna possibilità di fuga. E nell'arco di circa 24 ore, sulla più piccola delle isole Pelagie, sono arrivati in 92, tutti verosimilmente tunisini.
Approdi "fantasma" a Linosa ed a Torre Salsa
Domenica sono stati bloccati, dai carabinieri della stazione di Linosa, diversi gruppetti di migranti che si aggiravano, per le vie dell'isola, con aria smarrita. Complessivamente sono stati 69 gli extracomunitari bloccati e rimasti sull'isola. Avrebbero dovuto, invece, essere trasferiti - qual è ormai la procedura collaudata in caso di approdi a Linosa - a Lampedusa ed al suo hotspot.
Alle 3,30 di stanotte, poi, un altro "silenzioso" approdo. A Scalo Vecchio è giunta un'imbarcazione di neanche 10 metri. A bordo, c'erano 23 migranti, anche loro verosimilmente tunisini. Nel gruppo anche due donne e sei minori, fra cui un bambino di circa 7 anni.
L'ultimo approdo a Realmonte, 20 migranti in fuga
Non è escluso che anche questi due barconi giunti - in circa 24 ore - a Linosa fossero diretti invece verso le coste Agrigentine: da Palma di Montechiaro ad Siculiana dove, ormai, quasi quotidianamente, si ripetono gli sbarchi "fantasma" e dove i migranti riescono a scappare, facendo perdere le proprie tracce.
Il piccolo diventa la mascotte dell'isola
Probabilmente, per giungere a Linosa, dove non c'è appunto possibilità di fuga, gli scafisti avranno sbagliato rotta.
I quasi 100 migranti sono stati trasferiti - per evitare di far trascorrere loro un'altra notte all'aperto - all'hotspot di Lampedusa.
