Porto Empedocle, prese a colpi di cacciavite un concorrente: panettiere ai domiciliari
A deciderlo è stato il gip del Tribunale di Agrigento. L'uomo è accusato di aver preso a colpi di cacciavite il La Rocca lo scorso martedì, al culmine di una discussione tra i due sul prezzo di vendita del pane
E' stato scarcerato Pasquale Nicoletti, 43 anni, panettiere di Porto Empedocle, accusato del tentato omicidio del collega e concittadino Francesco La Rocca, 37 anni. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento ha, infatti, sottoposto il 43enne agli arresto domiciliari.
L'uomo è accusato di aver preso a colpi di cacciavite il La Rocca lo scorso martedì, al culmine di una discussione tra i due sul prezzo di vendita del pane. Sia il Nicoletti che il ferito, infatti, sono panificatori di Porto Empedocle. La Rocca, intanto, si trova ricoverato all'ospedale "Sant'Elia" di Caltanissetta, dove è giunto dopo un primo intervento avvenuto al "San Giovanni di Dio" di Agrigento.
Il suo quadro clinico era molto grave; adesso i medici si direbbero ottimisti. Ad indagare sulla vicenda sono i poliziotti del Commissariato di Porto Empedocle, diretti dal vicequestore aggiunto Cesare Castelli, che poche ore dopo il fatto avevano arrestato Pasquale Nicoletti per tentato omicidio.