Sversamento di acque maleodoranti, scatta il divieto di balneazione in piazzale Giglia
Il provvedimento è temporaneo, ma sarà ritirato solo dopo il ripristino della situazione di sicurezza
Non si sarebbe trattato di fogne, ma di "acque maleodoranti" provenienti dal collettore di acqua bianche. La conseguenza è stata comunque la medesima: scatta il divieto temporaneo di balneazione nell'area di mare antistante piazza Giglia. A disporlo è un'ordinanza del Comune di Agrigento "a tutela e salvaguardia della salute pubblica".
Il provvedimento è stato firmato in modo cautelare e avrà vigore fin quando non verrà risolta la situazione e verrà riscontrata la sicurezza delle acque da parte di Aica, Arpa e Asp.