Rifiuti indifferenziati, fine dei "viaggi della speranza": trovato un impianto
Il Comune annuncia: quando i risparmi saranno consolidati sconti in Tari e più ore per i netturbini
Smaltimento del rifiuto indifferenziato, il Comune di Agrigento sembra aver, al momento, superato le criticità provocate dalle scelte regionali e dall'assenza di impianti autorizzati in provincia.
Il Municipio, attraverso l'assessore uscente all'Ecologia, Nello Hamel, ha annunciato infatti che al Palazzo di città è stato assegnato un umpianto di conferimento dei rifiuti indifferenziati "che consentirà di eliminare i viaggi di 400 chilometri a cui, per disposizioni regionali, fino ad oggi, si è stati costretti per smaltire le oltre 700 tonnellate di secco residuo raccolte ogni mese".
Hamel e il sindaco Lillo Firetto hanno inoltre colto l'occasione per annunciare che "non appena i risparmi si saranno consolidati potranno essere impiegati, oltre che per abbassare le tariffe, per la ristrutturazione del sistema di spazzamento e scerbamento anche attraverso l'aumento da 4 a 6 ore dell'orario di lavoro degli opertaori ecologici".