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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Raccolta differenziata, "pioggia" di fondi per i ventidue Comuni "ricicloni"

Le risorse vengono distribuite a tutti i centri che hanno superato il 65% di riciclo, ma vengono attribuite per numero di abitanti

Raccolta differenziata, "pioggia" di fondi su 22 Comuni "ricicloni" della provincia di Agrigento. 

A disporlo, con un apposito decreto, è stato il dipartimento regionale della Acque e dei rifiuti, che ha così "premiato" i centri che nel 2018 hanno consolidato una percentuale di raccolta differenziata superiore al 65% ottenendo appunto un ristoro economico. Un risultato molto importante rispetto anche agli altri territori, stante che appunto poco meno della metà dei comuni della provincia hanno incassato questo importante risultato.

Il contributo, va detto, viene calcolato in base al numero di abitanti e non è di fatto calcolato sul risultato raggiunto. Lungo, appunto, l'elenco dei centri beneficiari. Si tratta di Calamonaci (39.174 euro); Cammarata (66.003 euro); Castrofilippo (48.181 euro); Cattolica Eraclea (53.410 euro); Cianciana (50.902 euro); Comitini (36.814 euro); Grotte (63.616 euro); Joppolo Giancaxio (38.270 euro); Lucca Sicula (42.142 euro); Menfi (101.243 euro), Montevago (48.154 euro); Raffadali (101.93 euro); Realmonte (56.123 euro); Ribera (137.332 euro); Sambuca di Sicilia (65.122 euro); San Giovanni Gemini (76.144 euro); Santa Elisabetta (45.925 euro); Santa Marhgerita di Belice (67.476 euro); Sant'Angelo Muxaro (39.669 euro); Santo Stefano Quisquina (58.458 euro); Siculiana (57.007 euro) e Villafranca Sicula (39.453 euro).

Come è evidente al momento sono esclusi da questo elenco tutti i grandi centri (da Agrigento a Favara, passando per Sciacca e Licata) perché ad esempio il capoluogo ha consolidato le proprie percentuali di raccolta differenziata solo nel 2019, mentre gli altri centri ancora oggi arrancano, letteralmente, nel raggiungimento di risultati apprezzabili.

"Grazie alla struttura di Quisquina Ambiente - dice soddisfatto il sindaco di Santo Stefano Quisquina Francesco Cacciatore - e agli stefanesi per la fattiva collaborazione: andiamo avanti con grande senso civico".

"Sono veramente contento e orgoglioso – evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci – perché il numero dei Comuni “ricicloni” è cresciuto a dismisura, visto che l’anno scorso erano appena 31. Un aumento che conferma come stia crescendo, sempre di più, la sensibilità ambientale da parte dei siciliani e l’impegno dei sindaci. In poco più di due anni, la percentuale di raccolta differenziata è aumentata del 100 per cento. Una vera e propria battaglia di civiltà che, al di là dei provvedimenti messi in campo dal mio governo nell’opera intensa per recuperare anni di inerzia e omissioni, ha visto e vede, ogni giorno, in prima linea amministratori e i cittadini. Sono fiducioso che, con lo sforzo di tutti, entro un paio d'anni usciremo dall’emergenza rifiuti e non avremo più nulla da invidiare alle altre regioni del Nord".

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