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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Ravanusa

"Diffamò magistrato con una diretta facebook", avvocato a giudizio

La Procura manda a processo Lillo Massimiliano Musso, il professionista aveva protestato e reso pubblico il caso del Tso a cui era stato sottoposto il fratello, tirando in ballo il sindaco di Ravanusa e altri ambienti politici e giudiziari. La replica: "Non ho offeso nessuno"

Avvocato a processo con l'accusa di diffamazione ai danni di un magistrato. Il procuratore aggiunto Salvatore Vella ha disposto la citazione diretta a giudizio di Lillo Massimiliano Musso, 45 anni, di Ravanusa, accusato di avere "offeso la reputazione" del sostituto procuratore generale della Cassazione Luigi Birritteri attraverso un post e una diretta facebook.

Il fatto al centro del procedimento, che si aprirà l'8 novembre davanti al giudice Andrea Terranova, risale al maggio dell'anno scorso. Musso, in quei giorni, rese pubblico il caso del trattamento sanitario obbligatorio a cui era stato sottoposto il fratello, denunciando abusi e irregolarità che spinsero anche la Procura di Agrigento ad aprire un'inchiesta e portarono a un contenzioso di natura civilistica col sindaco di Ravanusa.

Musso, il 9 maggio, pubblicò un post dal titolo "Luigi Birritteri stia alla larga da me a dalla mia famiglia". Due giorni più tardi una diretta facebook con cui puntava l'indice sul sindaco di Ravanusa Carmelo D'Angelo e su alcune "figure più importanti del territorio agrigentino". 

Oltre ai politici Angelino Alfano e Vincenzo Fontana e all'imprenditore Marco Campione, faceva il nome di Birritteri "come soggetto - si legge nell'imputazione - deputato a svolgere, per conto di Alfano gestioni del territorio non meglio precisate". 

“Il sottoscritto avvocato - è la replica di Musso - dichiara di non avere offeso la reputazione di nessuno, che tuttora pende il procedimento civile da cui sono scaturite le mie dichiarazioni del maggio 2020 e che riguardano anche altri magistrati, con procedimento pendente per competenza in Caltanissetta. In quel procedimento civile, peraltro, sono state rese le dichiarazioni di persone informate dei fatti che hanno confermato quanto ho indicato in contributi video di diverse ore”.

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