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Martedì, 23 Aprile 2024
I numeri

Testamento biologico, in provincia in pochi hanno scelto il proprio "fine vita"

I Comuni inoltre spesso non trasferiscono le dichiarazioni al Ministero, rendendole di fatto inutili

Testamento biologico, in provincia di Agrigento poca informazione e comuni "disattenti" alle volontà dei cittadini. A tracciare i numeri è l'associazione "Luca Coscioni", che si occupa da anni dal tema del "fine vita": ad oggi in provincia solo una persona ogni 256 abitanti ha firmato il proprio dat, la disposizioni anticipate di trattamento.

Ma di cosa si tratta? Ai sensi della legge 219/2017, chiunque ha il diritto di richiedere l’interruzione delle terapie, ivi comprese quelle salvavita; qualsiasi persona maggiorenne e capace di autodeterminarsi può depositare e veder rispettate le proprie disposizioni anticipate di trattamento; nei casi in cui le DAT non siano state depositate ma vi siano stati colloqui con la persona prima che questa si sia trovata in condizioni di non potersi più esprimere, l’amministrazione di sostegno può richiedere l’interruzione delle terapie, Le domande sono tutte inserite in una Banca dati nazionale che può essere consultata dal medico per conoscere le volontà di chi, per una malattia o per un evento imprevedibile, si trovi a non potersi più determinare e avesse comunque espresso la propria volontà sul fine vita.

Una banca dati dove Agrigento non brilla in termini quantomeno di efficienza. Secondo i dati raccolti dall'associazione "Luca Coscioni" per il 2022, a fronte di una popolazione residente di 352.091 abitanti, sono solo 1.151 le Dat depositate e 516 quelle inviate alla banca dati del Ministero da parte dei Comuni. Significa che si registra ad oggi una dichiarazione ogni 256 abitanti, ma è un dato da rivedere perché ad oggi solo 22 comuni su 42 sono in tal senso attivi. Il risultato evidente è di annullare la volontà del cittadino, dato che, appunto, la dichiarazione perde ufficialità, nei fatti.

Andando al dettaglio del lavoro svolto dai Municipi per i centri più grandi troviamo Agrigento con 237 domande presentate e 0 trasmesse al Ministero; Sciacca con 78 dat e zero trasmissioni, Canicattì con 91 domande presentate e 15 trasmesse al Ministero e Favara con 68 domande presentate e 65 trasferite per la registrazione. 

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