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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Paes, Di Rosa: "Agrigento sta perdendo un'altra occasione"

La scadenza per la presentazione del Piano d'azione per l'energia sostenibile è al 31 gennaio: per Di Rosa c'è un modo per non perdere questo "treno": annullare la gara in autotutela e predisporre con tecnici interni il piano, sperando di arrivare in tempo con la presentazione. Qualora gli uffici non riuscissero a predisporre il Paes, Di Rosa promette di occuparsi personalmente della proposta di procedimento disciplinare e della eventuale restituzione del 'Premio obiettivo' percepito per l'anno 2014 dal dirigente del settore interessato

“A che punto è la gara sulla redazione del Piano d'azione per l'energia sostenibile di Agrigento?". A chiederselo è il vice presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Di Rosa, che in una propria nota afferma:

"Lo scorso 13 dicembre la Regione nella gazzetta ufficiale n.55  pubblicava il “Programma di ripartizione di risorse ai Comuni della Sicilia per promuovere la sostenibilità energetico-ambientale attraverso la redazione del Paes.

In tale ripartizione, veniva concessa al Comune di Agrigento, la somma di 59.130,40 euro per l’appunto, per la predisposizione del Piano che al suo interno prevedeva poi una sorta di programmazione per il settore energetico.

Bisognava, pertanto, coinvolgere con riunioni periodiche tutta la cittadinanza, i professionisti, le associazioni per, alla fine, partorire tutti insieme un corposo numero di progetti nel campo energico che a sua volta dovevano poi essere finanziati dalla Ue.

Per fare qualche esempio, si poteva innanzitutto predisporre la certificazione energetica di tutti gli uffici pubblici con a capo le scuole, e poi predisporre tutti i vari interventi sugli edifici come ad esempio, il miglioramento dei serramenti, l’isolamento di parti esterne, l’isolamento delle coperture per finire poi con la realizzazione di impianti fotovoltaici, di solare termico, e chi più ne ha , più ne metta.

In pratica, non c’era limite alla progettualità sapendo che buona parte di questi progetti potevano sfruttare la cospicua somma messa a disposizione dalla Unione europea pari a 10 miliardi di euro a fondo perduto.

Lo scorso 8 luglio, con enorme ritardo, il Comune di Agrigento pubblicava l’avviso pubblico per l’affidamento per l’incarico di redazione del Paes. Da quel preciso momento, non si sa più nulla dell’avviso, ma la cosa più grave è la scadenza di presentazione: il prossimo 31 gennaio.

In pratica, in questi quindici giorni che mancano, il Comune dovrebbe insediare una fantomatica commissione per decidere il vincitore della gara. Di seguito, la ditta vincitrice dovrebbe predisporre il piano, dopo aver realizzato delle riunioni con le organizzazioni e con i professionisti della città. Una volta predisposto il piano, dovrebbe essere discusso ed  approvato dal Consiglio comunale ed infine presentato telematicamente su un server dell’Unione Europea.

Pur non volendo essere un catastrofista, appare alquanto impossibile arrivare a tale presentazione, con l’amara constatazione che si è perso un ulteriore autobus, fermatosi, questa volta, per circa un anno davanti al Comune e che abbiamo visto ripartire senza che nessuno del Comune ci sia salito sopra.

Cercando di venire incontro all’Amministrazione, l’unica soluzione praticabile è annullare la gara in autotutela e predisporre con tecnici interni il piano, sperando di arrivare in tempo con la presentazione del Paes.

In alternativa, l’oblio e la vergogna di vedere Agrigento, sempre negli ultimi posti di qualsiasi classifica nazionale, sapendo d’avere delle potenzialità enormi e mai sfruttate.

Qualora gli uffici non riuscissero a predisporre il Paes mi occuperò personalmente della proposta di procedimento disciplinare e della eventuale restituzione del Premio obiettivo percepito per l'anno 2014 dal dirigente del settore interessato".

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