Derby Akragas-Catania, ultrà etnei "armati" di spranghe e tondini: 20 denunciati
A margine del derby, anche per evitare che si verificassero nuovi disordini, i tifosi catanesi sono stati scortati, dalle pattuglie della polizia di Stato, fino a Caltanissetta
Le quattro macchine dei tifosi catanesi sono state inseguite, da una pattuglia della Digos, da via Esseneto, da dove c'è la transenna che sbarra la strada d'accesso allo stadio, fino all'altezza di piazzale Rosselli. Dopo un inseguimento, fatto anche in controsenso lungo il viale Europa, e con tanto di sirene accese, i poliziotti della Digos sono riusciti bloccarne - alle spalle di piazza Vittorio Emanuele, quasi all'altezza di piazzale Rosselli - sedici. Sono, nel frattempo, arrivate anche altre pattuglie sempre della Digos. Un'autovettura, con a bordo 4 persone, era però riuscita a scappare. Ed è chiedendo ausilio ai poliziotti della sezione "Volanti", che anche quest'altra autovettura è stata fermata.
I complessivi venti catanesi bloccati avevano - stando alle ricostruzioni della polizia di Stato - delle spranghe e dei tondini di ferro dentro le macchine. Gli oggetti atti ad offendere sono stati già sequestrati. I venti catanesi sono stati portati in Questura dove sono stati identificati e da dove è stata, poi, formalizzata la denuncia, in stato di libertà, in Procura. Ma sono in corso ulteriori accertamenti ed attività investigativa.
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