"Denuncia rischio di naufragio ma era stato già espulso dall'Italia", denunciato quarantenne
L'egiziano aveva avvisato i carabinieri segnalando una situazione di pericolo che in realtà è risultata inesistente, poi ha dichiarato di essere un "rifugiato politico"
I carabinieri della stazione di Lampedusa hanno denunciato un cittadino egiziano - A.M.M., 40 anni - accusato di avere violato l'ordine di espulsione emesso e di reingresso in Italia. L'uomo, componente dell’equipaggio di un motopeschereccio, aveva contattato la centrale operativa dei carabinieri segnalando un rischio di naufragio.
La richiesta è stata inoltrata alla Capitaneria di Porto che rintracciava a 12 miglia dall’isola, in acque internazionali, il motopeschereccio con a bordo 15 cittadini egiziani. Escluse eventuali situazioni di pericolo per l’equipaggio ed accertate le buone condizioni dell’imbarcazione, il comandante è stato invitato a raggiungere il porto di Lampedusa e l’equipaggio è stato condotto alla Stazione dei carabinieri per ulteriori accertamenti.
L'egiziano si dichiarava rifugiato politico poiché, a suo dire, perseguitato dalle autorità egiziane ma, a suo carico, risultava un decreto di espulsione dall’Italia emesso nel 2012 ed un rimpatrio eseguito nel 2013, con conseguente divieto di reingresso in Italia per 5 anni.