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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Muore durante la sagra, al Comune una sala espositiva: in città anche la famiglia

a sua morte ha sconvolto buona parte degli agrigentini. Si tratta di Jean Marc Bodart

La sua morte ha sconvolto buona parte degli agrigentini. Si tratta di Jean Marc Bodart, marciatore belga morto lo scorso otto marzo, durante la fiaccolata dell’amicizia. L’uomo, si accosciò e morì, inutili furono i soccorsi. Il sindaco Firetto, lo aveva detto a più riprese: “Non verrà dimenticato”. La Giunta ha deliberato: "La sala corridoio espositiva del terzo piano di palazzo dei Filippini verrà intitolata a Jean Marc Bodart". L'evento si terrà sabato 9 giugno

Sale espositiva per il marciatore belga morto durante la Sagra

La cerimonia commemorativa si terrà alla presenza dei famigliari del marciatore, e di una nutrita rappresentanza di amici, colleghi nonché autorità della città di Florennes, dove Jean Marc risiedeva, oltre ad alcuni componenti del gruppo "Entre-Sambre-et-Meuse" e di giornalisti della Stampa belga che seguivano abitualmente le attività dei marciatori. Nell'occasione, verrà presentato, alle 11, un video filmato che riassume la figura del “tamburo maggiore” della Compagnia Entre-Sambre-et-Meuse, inclusa tra i patrimoni immateriali dell’umanità dall’Unesco, ex commissario di polizia e grande appassionato di marce popolari che in passato aveva anche ricoperto  la carica di direttore della Royal Association of Folkoric Marches (AMFESM). In una lettera fatta pervenire al sindaco Firetto, attraverso l'ambasciata del Belgio a Roma, i figli Patrik e Benoit Bodart avevano espresso il proprio compiacimento per l'iniziativa della Città dei templi e mostrato gratitudine verso la comunità agrigentina affermando che “manterremo sempre un ricordo vivissimo della bella esperienza  nell’incantevole città di Agrigento” . Sempre nella lettera indirizzata al sindaco Firetto si fa riferimento a quanto fatto in occasione del malore e del decesso del padre, avvenuto drammaticamente sotto gli occhi di migliaia di persone nella centralissima via Atenea, nonché la vicinanza dimostrata ai familiari anche dopo la tragedia. Da sabato 9 giugno una targa, con una semplice scritta,  ricorderà per sempre, al secondo piano dell’ex Collegio dei Padri Filippini, la figura del marciatore: "Jean Marc Bodart, amico di Agrigento”.

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