Dall'1 gennaio i benziani non accetteranno moneta elettronica
Le organizzazioni sindacali dei gestori di distributori di benzina denunciano: "le banche...
tutti i benzinai dei contratti che regolano questo tipo di pagamento. Dal primo gennaio, dunque, non solo per i consumatori non sarà possibile usufruire di quanto previsto da una legge approvata dal Parlamento nazionale, ma sarà impossibile fare rifornimento con un bancomat o una carta di credito”. È la denuncia di Luca Squeri, presidente Nazionale di Figisc, e di Stefano Cantarelli, presidente Nazionale di Anisa, le organizzazioni di Categoria dei benzinai, rispettivamente, della rete stradale e della rete autostradale aderenti a Confcommercio, che segnalano come in questi giorni le banche stiano mandando ovunque nel territorio agli operatori associati le disdette dei contratti che regolano l’uso della moneta elettronica. “Abbiamo scritto al Governo per segnalare questa situazione - annuncia il presidente Anisa, Cantarelli - e per richiedere che si attivi per contrastare immediatamente una condotta che creerebbe un gravissimo disagio agli automobilisti e per richiedere l’adempimento delle norme di legge”.