Verso la chiusura del consorzio universitario? La Uil: "I parlamentari si mobilitino"
La Uil provinciale, tramite il segretario generale Gero Acquisto, dopo l’incontro di ieri con il presidente del Cupa Armao e il coordinamento dei consorzi universitari siciliani, dichiara: “La Uil ha sempre ribadito che il Consorzio per la nostra provincia è un bene più che ventennale. Questo non può essere messo in discussione e pure da tre anni studenti, famiglie e l’intero territorio chiedono un intervento serio per il rilancio dell’università di Agrigento. Il disegno politico che vuole mettere in atto il Governo regionale con la finanziaria, di depauperare economicamente le fonti di finanziamento e di centralizzare la gestione affidandola all’università, è inaccettabile. La Uil di Agrigento non può rimanere silente e avallare questi colpi di mano che danneggiano il territorio e infliggono il colpo mortale che porta alla chiusura del Consorzio agrigentino. Per questo la Uil invita tutti i parlamentari regionali agrigentini a muoversi e ad emendare il ddl governativo che è iniquo e snatura i principi costituenti di decentramento e di sviluppo endogeno per la nostra provincia”.