Cuffaro al seminario dei giornalisti, il M5s: "Il giro di Sicilia del condannato per mafia finisca qua"
Ci aspettiamo che il 'giro di Sicilia' di un condannato per favoreggiamento aggravato alla mafia sotto lo sguardo benevolo dell'Ordine dei giornalisti siciliani finisca qui e che le 'lezioni' dispensate da Cuffaro a Palermo e ad Agrigento ai giornalisti in occasione di due sedute di aggiornamento professionale per la categoria possano essere archiviate come spiacevolissimi infortuni, che mai più in futuro abbiano a ripetersi.
Definire inaccettabile la presenza dell'ex presidente della Regione, a qualsiasi titolo, al tavolo dei relatori - commentano i deputati – è il minimo, specie se - come sembra - le 'lezioni' del 'professor' Cuffaro sono state tenute in un contesto che serviva a fornire crediti deontologici ai giornalisti”.
E' oltremodo inaccettabile – concludono i deputati M5S - che proprio in Sicilia, terra tristemente e copiosamente bagnata con il sangue di uomini e donne uccisi dalla mafia, sia ancora permesso a un condannato per fatti di mafia poter parlare ad incontri pubblici. Ogni volta che questo avviene, chi ha combattuto la mafia, pagando con la vita, muore di nuovo, e chi lo permette va assolutamente censurato. L'Ordine dei giornalisti dovrebbe scusarsi con i familiari vittime di mafia.