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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Realmonte

Crollo alla Scala dei Turchi, dei massi si staccano e finiscono sulla spiaggia

Il sindaco di Realmonte, Calogero Zicari, in via precauzionale,ha firmato, senza alcuna esitazione e senza dunque perder tempo, un'ordinanza di interdizione dell'area

Il terrazzo marino, posto nella parte alta del costone vicino alla Scala dei Turchi, si sbriciola. Dei massi di calcarenite, nella giornata di sabato, si sono staccati e sono precipitati sulla sottostante spiaggia. Il sindaco di Realmonte, Calogero Zicari, in via precauzionale, sabato sera, ha firmato, senza alcuna esitazione e senza dunque perder tempo, un'ordinanza di interdizione dell'area. Sono state già collocate le prime transenne. Si tratta, di fatto, dell'ingresso che conduce anche alla Scala dei Turchi - candidata a patrimonio dell'Unesco - che, adesso, dunque, è raggiungibile, nella sua parte finale, soltanto via mare.

"E' stato un cedimento di calcarenite di modesta entità - ha spiegato, ieri, il sindaco di Realmonte Calogero Zicari - . In via precauzionale, abbiamo però deciso di interdire l'area e sbarrarla con delle transenne. E' vero che quello attuale non è il periodo estivo, quando la zona è meta di migliaia di agrigentini, siciliani e turisti. Ma è pur vero anche che bisogna evitare pericoli per la pubblica incolumità". Anche durante l'inverno, infatti, specie nelle belle giornate, ci sono tante persone che visitano la Scala dei Turchi e ne approfittano per fare una salutare passeggiata in riva al mare. "La frana da crollo si è verificata - spiega il sindaco Zicari che nella vita svolge la professione di ingegnere - dalla parte sommitale del terrazzo marino. E' accaduto a qualche metro di distanza dalla Scala dei Turchi. I massi di calcarenite si sono scollati e sono precipitati. Avendo transennato l'area del cedimento non ci sono più rischi per la pubblica incolumità, ma nella giornata di domani (oggi ndr.) torneremo a sistemare e a collocare nuove transenne. Sempre e soltanto a scopo precauzionale". Una volta scattato l'allarme, nei pressi della Scala dei Turchi - dove solitamente, in estate, viene sistemato un chioschetto - si sono precipitati i tecnici del Comune di Realmonte, la polizia municipale e perfino una pattuglia dei carabinieri. Accertato che l'area era praticamente deserta e dunque, per fortuna, nessuno era rimasto coinvolto, o peggio ancora ferito, dal crollo, l'allarme è immediatamente rientrato. Di quanto accaduto, nella giornata di oggi, verrà notiziato il Genio civile e la Protezione civile regionale.

"E' necessario che vengano fatte le opportune verifiche e valutazioni tecniche - spiega, ancora, il sindaco di Realmonte - . Speriamo di poter affrontare e risolvere rapidamente la questione, speriamo di riuscire a restituire l'ingresso, attualmente sbarrato, prima dell'arrivo dell'estate". Naturalmente, qualora fossero necessari dei fondi che il Comune non ha, Zicari si dice pronto, e immediatamente, a interpellare la Regione Siciliana e la Protezione civile regionale.

E' presumibile che già nella giornata di oggi vengano fatti dei nuovi, mirati, sopralluoghi per appurare se vi siano o meno altre parti di calcarenite che rischiano di staccarsi e precipitare. E' certo, essendo state collocate delle transenne e un cartello con l'ordinanza di interdizione dell'area sbarrata, che non vi saranno rischi per la pubblica incolumità, ma le verifiche tecniche vanno comunque fatte, anche per avere un quadro completo - e scientifico - di quello che è accaduto a pochissimi metri di distanza dal famoso costone di marna bianca: una roccia sedimentaria di natura calcarea e argillosa che ha il caratteristico e incantevole colore bianco puro.

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