Agrigento, crolli sulla spiaggia del Kaos: evacuati i bagnanti
Per poco si è sfiorato l'incidente oggi sulla spiaggia del Kaos, nell'Agrigentino: la zona, interdetta alla balneazione proprio per i rischi connessi al distacco di porzioni del costone soprastante, era comunque frequentata
Per poco si è sfiorato l'incidente oggi sulla spiaggia del Kaos, nell'Agrigentino: la zona, interdetta alla balneazione proprio per i rischi connessi al distacco di porzioni del costone soprastante, era comunque frequentata.
Spinti dall'inconscienza, diversi bagnanti hanno disatteso il divieto sancito dai cartelli monitori e ignorato le barriere interdittive posizionate dall’Amministrazione comunale lungo il tratto considerato pericoloso per i noti movimenti franosi.
Sono stati i militari della Guardia costiera ad accorgersi dell'improvviso crollo di due porzioni di falesia in località Kaos e, come riportato in una nota della Capitaneria «il personale del Corpo ha subito provveduto, per motivi di sicurezza e tutela della pubblica incolumità, ad allontanare numerose persone dal tratto di spiaggia in questione, in quel momento frequentata da diversi bagnanti» nonostante gli evidenti divieti.
Sempre nella mattinata di oggi, dei distacchi ancora più corposi si sono verificati anche dal costone a picco sul mare di Maddalusa. Il personale della Capitaneria era intervenuto a seguito di una segnalazione Comando provinciale dei vigili del fuoco, per effettuare un sopralluogo nel tratto di mare antistante Maddalusa. In questo caso i militari e i vigili, da terra, hanno verificato «l’assenza di unità navali e di bagnanti nello specchio acqueo antistante l’area demaniale marittima in questione».
La Capitaneria di Porto ha successivamente provveduto ad inoltrare una relazione sui due episodi, per le opportune valutazioni, alle competenti autorità, interessando per opportuna conoscenza la Prefettura. I due tratti di costa interessati risultano già interdetti da tempo a transito, sosta, navigazione e balneazione e sul posto risultano debitamente installati cartelli monitori e barriere interdittive.
