Nove avvisi orali, tre misure sostitutive della libertà controllata, una libertà vigilata, due detenzioni domiciliari e due esecuzioni di pene detentive. Sono questi i provvedimenti eseguiti, negli ultimi giorni, dalla polizia di Licata per contrastare e reprimere i fenomeni delittuosi e per controllare le persone "pericolose". A dare corso ai provvedimenti è stata, nello specificio, la sezione Anticrimine del commissariato.

Proprio i poliziotti di Licata hanno eseguito 9 misure di prevenzione dell'avviso orale, firmati dal questore Rosa Maria Iraci.

Due dei licatesi già gravati dalla misura di prevenzione dell'avviso orale sono stati sottoposti ad un maggiore regime di controllo, il cosiddetto avviso orale aggravato. E per effetto di queste misure non potranno detenere o utilizzare, in tutto o in parte, telefoni cellulari, radiotrasmettitori, walkie-talkie, smartphone, tablet, laptop.

Denunciato alla Procura, infine, un pregiudicato,  sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno, che si è reso responsabile per due volte della violazione dell’obbligo di rincasare entro le ore 21.