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Venerdì, 8 Dicembre 2023
Cronaca

Covid, il turismo ripiomba in profonda crisi: fioccano le disdette per la paura di nuove restrizioni

L'allarme di Carmelo Cantone: "La possibilità di andare presto in zona gialla ha scoraggiato i vacanzieri. Dopo un luglio e un Ferragosto con buoni risultati, adesso si rischia il tracollo". Chiesta al sindaco l'abolizione della tassa di soggiorno per incentivare le prenotazioni

Si sperava in un’importante ripresa dopo i momenti più bui della pandemia, ma purtroppo non è stato così.

E’ già tempo di bilanci, per gli operatori turistici, che fanno i conti con una stagione estiva che poteva essere decisamente migliore.

Continua, infatti, la scarsa presenza dei turisti stranieri, mentre gli italiani riprogrammano al ribasso, posticipano le scelte di vacanza e, quel che è peggio, tendono a disdire le prenotazioni, specie quando, da diversi giorni ormai, si continua a parlare di passaggio in zona gialla e di nuove restrizioni che, se non nell’immediato, potrebbero essere adottate tra pochi giorni.

A fotografare la situazione è stato il presidente della quinta Commissione turismo al Comune di Agrigento Carmelo Cantone: “Apprendiamo con gioia - dice - che, nonostante le preannunciate variazioni di colore, la Sicilia è rimasta ancora con colorazione bianca. Ma purtroppo dobbiamo constatare che le ipotesi di far diventare alcune regioni gialle o arancioni e il fatto che si stia alzando l'allerta, stanno decisamente spaventando le persone che preferiscono rinunciare alle vacanze. 

Già la partenza della stagione turistica non era stata delle migliori per la ritardata abolizione del coprifuoco, che ha fatto perdere alle strutture turistiche tantissime prenotazioni nella fase iniziale. Adesso si è innescata un'ulteriore brusca frenata delle richieste accompagnata da un'ondata di cancellazioni. Dopo un giugno da dimenticare e con un discreto luglio ed un Ferragosto assolutamente soddisfacenti – prosegue Cantone - aspettavamo settembre per consolidare il fatturato”.

Gli ultimi dati, però, sono purtroppo scoraggianti e non fanno altro che parlare di aumento di contagi. La Sicilia continua a rimanere la regioni più colpita dal Covid in questo momento, nonché quella meno vaccinata. 

Cantone rivolge così un appello: “La nostra categoria chiede al sindaco Franco Miccichè di cancellare la tassa di soggiorno per rendere l’offerta turistica locale più appetibile. Sarebbe una segnale di fiducia ai professionisti del settore ricettivo”.

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