Lunghe code per i tamponi anti-Covid a Favara, il sindaco Alba: "Tornare a scuola in sicurezza”
A differenza di altre località della provincia, nella città dell’Agnello Pasquale è stata alta l’adesione alla campagna di screening rivolta alla popolazione studentesca
Le adesioni alla campagna di screening volontario della popolazione studentesca, a Favara, sono andate ben oltre alle aspettative dei responsabili dell’azienda sanitaria provinciale di Agrigento che curano le attività diagnostiche nei gazebo allestiti in viale Ambrosini.
Due le giornate di tamponi rapidi in modalità drive-in che interessano alunni e docenti delle scuole elementari e medie della città dell’Agnello Pasquale.
Coronavirus, tamponi per studenti e insegnanti: in tanti disertano l'appuntamento
Genitori e insegnati dunque si sono messi in coda, lunghe file che comunque non hanno causato disagi al traffico. Ieri, mercoledì, in viale Ambrosini sono stati effettuati 1.080 tampini che, fortunatamente, hanno dato tutti esito negativo. Le attività continueranno anche per l’intera giornata di oggi. “Ringrazio tutta la comunità – dice ai microfoni di AgrigentoNotizie il sindaco di Favara, Anna Alba – perché ha risposto come si doveva essendo questa la prima forma di controllo per poter permettere il ritorno a scuola in sicurezza dei ragazzi”.