Covid, il punto di Zappia: “Oltre il 50 per cento dei tamponi risultano positivi e l’ondata estiva ha numeri da zona rossa”
Il commissario straordinario dell’Asp ribadisce che stiamo vivendo un momento di incredibile diffusione del virus. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 1.000 casi in più in provincia senza considerare tutti i soggetti che fanno i test a casa e non si dichiarano
Situazione di massima attenzione per quanto riguarda la diffusione del Coronavirus in provincia di Agrigento. Basta pensare che oltre la metà dei tamponati (il 55 per cento) risulta positiva. Nel consueto punto settimanale il commissario straordinario dell’Asp, Mario Zappia, traccia un bilancio che delinea uno scenario dai toni allarmistici: “Negli ultimi 10 giorni - dice - abbiamo avuto un andamento dei contagi in costante aumento, in linea, del resto, con ciò che sta avvenendo su tutto il territorio nazionale. E’ un momento di incredibile diffusione: nelle ultime 24 ore abbiamo avuto circa 1.000 casi in più in provincia e non dobbiamo dimenticare che molte persone fanno il test a casa e, se positivo, non si dichiarano. Il numero di positivi per provincia, attualmente, è maggiore ai 250 casi a settimana. Secondo i criteri di una volta saremmo già in zona rossa. Ma quei parametri oggi non sono più in vigore ma ricordiamoci che quando ciascuno di noi prende il Covid si blocca per almeno una settimana perdendo soprattutto la possibilità di lavorare”.
Ma un dato confortante c’è: “L’anno scorso di questi tempi - prosegue Zappia - avevamo solo qualche centinaio di positivi ma lo stesso numero di ricoverati. Questo vuol dire, e mi preme sottolinearlo, che il tanto discusso vaccino alla fine ci protegge dalla malattia perché le ospedalizzazioni (attualmente 27 in medicina e 3 in terapia intensiva) sono contenute nonostante l’alto numero di contagi. Adesso ci aspettiamo che, dopo il picco, il trend cominci a scendere ma dovremo sicuramente attendere la fine di luglio”.
Sul fronte vaccinazioni Zappia parla come sempre di numeri piuttosto risibili: “Solo 532 somministrazioni in una settimana di cui 210 terze dosi e 278 quarte dosi riservate ai più fragili. Ribadisco sempre l’importanza dell’utilizzo della mascherina”.
Infine una novità importante al Pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento: “Attivato il nuovo container per il pre-triage che sostituisce la vecchia tenda della Protezione civile che era ormai invivibile a causa delle alte temperature di questi giorni. E’ stato un investimento importante che ha reso questo servizio più vivibile e meglio organizzato. Inoltre la prossima settimana saranno completati i lavori relativi ai nuovi spazi dedicati ai codici bianchi e verdi del Pronto soccorso. E si continua a lavorare per incrementare il personale anche affidandoci ad operatori residenti in altre regioni”.