rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
I numeri della pandemia

Covid, il punto settimanale di Zappia: “Il 33 per cento dei tamponi risulta positivo e ci si vaccina poco”

Nonostante la situazione negli ospedali sia sotto controllo, il commissario straordinario dell’Asp si concentra sull’importanza della campagna d’immunizzazione: “Fondamentale per affrontare un autunno senza emergenze”

Per l’ultimo appuntamento di agosto il commissario straordinario dell’Asp Mario Zappia, con il suo consueto punto settimanale che traccia l’andamento del Covid in provincia di Agrigento, si concentra soprattutto su tasso di positività e vaccini.

In particolare, nell’ultima settimana di monitoraggio, su 4.389 tamponi effettuati sono 1.466 quelli risultati positivi. “Quindi un buon 33 per cento - dice Zappia - almeno sulla carta perché si tratta di dati ufficiali senza considerare chi fa il tampone casalingo e non si autodenuncia. Questo significa che il virus circola ancora nonostante il trend dei contagi sia comunque in diminuzione e la situazione negli ospedali sia sotto controllo”.

Zappia parla anche di vaccini, che sono sempre pochi: “Numeri molto bassi - dice - con 332 somministrazioni in una settimana di cui 224 quarte dosi. Voglio ancora una volta soffermarmi sull’importanza della campagna d’immunizzazione perché ricordo che nei mesi di settembre e ottobre si prevede che il Coronavirus possa riprendere forza con l’apertura delle scuole, l’abbassamento delle temperature e la maggiore frequentazione di ambienti chiusi. Per i giovani le difese immunitarie si rimettono facilmente in funzione, ma per gli over 60 questo processo si attiva con maggiori difficoltà, soprattutto nei soggetti più esposti e gravati da patologie comuni come diabete, colesterolo alto o decisamente più gravi come forme tumorali. Quarte dosi dunque fondamentali così come quelle previste ad inizio autunno come richiamo per tutti”.

Infine i dati sul numero dei morti: “Praticamente ogni giorno - ha aggiunto Zappia - si registrano decessi. Non sono numeri alti, ma spesso una o due vittime quotidiane ci sono sempre ed è un aspetto molto grave. Forse ci siamo assuefatti a questi numeri ma in realtà bisogna rendersi conto che il virus continua a fare danni alle persone più vulnerabili risultando addirittura fatale. Massima attenzione per chi è più a rischio dunque, in attesa di imparare sempre di più a convivere con il Covid. In futuro avremo vaccini nuovi che prevedono richiami ciclici come vale già per tutte le altre forme influenzali”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Covid, il punto settimanale di Zappia: “Il 33 per cento dei tamponi risulta positivo e ci si vaccina poco”

AgrigentoNotizie è in caricamento