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Venerdì, 29 Marzo 2024

Il turismo è in piena crisi, la "resilienza" dei titolari delle strutture ricettive: "Vogliamo riaprire"

L’associazione B&B ha sottoscritto un documento unitario indirizzato a Palazzo Chigi per un emendamento al Dpcm: "Dobbiamo pagare le bollette e i mutui"

Gli operatori del turismo sono in ginocchio. L’emergenza Coronavirus ha fermato tutto, anche le vacanze, lo svago ed il divertimento. In città, gli imprenditori che hanno scelto di investire nelle strutture ricettive, oggi, contano i danni. Agrigento, per via della pandemia, è “ferma” da febbraio. Niente Mandorlo in Fiore, neppure gli eventi a esso dedicati, tutto rimandato. La decisione di “stoppare” l’evento dedicato al folclore è stata giusta, ma l’economia figlia del turismo ha subito un danno catastrofico. A pochi giorni dall’ultimo decreto ministeriale a chiedere attenzione sono i titolari delle strutture ricettive della città. Le associazioni di categoria, di cui fa parte anche la “Abba” di Agrigento, hanno sottoscritto una lettera unitaria che è stata inoltrata al presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Cosa chiedono? La riapertura dei "B&B". 

"Nell’ultimo Dpcm – si legge nella missiva – non sono stati fatti cenni alle strutture ricettive extra alberghiere con codice Ateco 55.2. Chiediamo – si legge ancora – una integrazione urgente con un emendamento che contenga la possibilità di una riapertura immediata delle strutture".

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"Se da un lato – dice ai microfoni di AgrigentoNotizie, Carmelo Cantone, presidente dell’associazione B&B di Agrigento – il premier Conte dichiara che il quindici per cento del pil italiano è sostenuto dal turismo, non mi pare che questo tema sia stato affrontato con la dovuta celerità. Dobbiamo pagare le bollette e i mutui, le strutture ferme – aggiunge Cantone – e hanno comunque un costo. Siamo chiusi per legge, facciamo appello al premier Conte per poter aprire immediatamente e un appello alla politica tutta – conclude il presidente dell’Abba – dateci aiuti immediati perché rischiamo che mentre il medico studia il paziente muore".

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