La Corte dei Conti dice "no" al sequestro dei beni dell'ex assessore Gentile
La vicenda giudiziaria è ricostruita dall’avvocato Girolamo Rubino, che ha assistito l’ex esponente politico
Respinta la richiesta di sequestro conservativo dei beni dell'ex assessore regionale Luigi Gentile. Lo rende noto l’avvocato Girolamo Rubino che ha assistito l’ex assessore. “La Procura generale presso la sezione d'Appello della Corte dei Conti per la Regione Siciliana – ricostruisce il legale – aveva chiesto l'autorizzazione al sequestro conservativo, sino alla concorrenza della somma di euro 340.191, da eseguirsi sui beni mobili ed immobili di proprietà dell'ex onorevole Luigi Gentile”.
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Già in prima istanza il giudice aveva respinto l'istanza di autorizzazione al sequestro, - spiega il legale – “non avendo riscontrato elementi concreti ed obiettivi tali da ipotizzare il fondato timore del venir meno della garanzia patrimoniale del credito erariale”.
Ma la Procura generale aveva proposto reclamo, chiedendo l'autorizzazione al sequestro conservativo in favore della Regione Siciliana, da eseguirsi sui cespiti mobiliari ed immobiliari di Gentile. L’avvocato Rubino ha sottolineato “come nessun comportamento processuale o extraprocessuale denotava la volontà di porre in essere atti in grado di celare il patrimonio, sottraendolo ad eventuali procedure esecutive”.
Per quanto concerne poi un'ipotesi di sproporzione tra i saldi presenti all'interno dei conti correnti ed i ricavi dichiarati nell'anno 2016, l'avvocato Rubino ha ancora evidenziato che “l'onorevole Gentile, in relazione alla stessa vicenda, era stato coinvolto anche in un giudizio penale, conclusosi con una sentenza di assoluzione, che aveva determinato un consistente esborso di somme necessarie per il pagamento dei compensi professionali agli avvocati”.
Per quanto riguarda, infine, la presunta insufficienza del patrimonio, l’avvocato Rubino ha dimostrato che “l'onorevole Gentile è proprietario di numerose unità immobilari con rendite catastali elevate; evidenziando anche l'entità dei ricavi dichiarati come proventi dell'attività professionale autonoma”.
La sezione giurisdizionale d'Appello per la Regione Siciliana, condividendo integralmente le tesi difensive dell'avvocato Rubino, ha respinto la richiesta di autorizzazione al sequestro conservativo fino alla concorrenza di euro 340.191, in favore della Regione Siciliana, da eseguirsi nei confronti dell'ex onorevole Luigi Gentile, ritenendo il reclamo avanzato dalla Procura “non meritevole di accoglimento”.