rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Tribunale

Tangenti in cambio di finanziamenti dell'Irfis, due ufficiali della Finanza in aula

I tenenti colonnelli Antonio Cecere e Fabio Sava hanno raccontato alcuni segmenti dell'attività di indagine che ha coinvolto un funzionario dell'istituto, un commercialista e numerosi imprenditori

"Le indagini si sono subito concentrate sulla figura del funzionario dell'Irfis, Paolo Minafò, che si occupava delle pratiche di finanziamento. Gli accertamenti sono stati poi estesi ad altri indagati, in particolare imprenditori che avevano avviato le pratiche, e un commercialista che gestiva una società chiamata Intersystem". 

Il tenente colonnello Antonio Cecere, ex comandante del nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza, ha deposto al processo scaturito dall'inchiesta "Giano Bifronte", che ipotizza un giro di tangenti in cambio della concessione di prestiti a tasso agevolato da parte dell'Irfis, istituto di credito di cui la Regione è unico azionista.

La sua deposizione, tuttavia, è stata interrotta alle battute iniziali perchè l'ufficiale non aveva con sè la "Cnr", ovvero la relazione consegnata alla procura su cui avrebbe dovuto riferire non avendola portata con sè da Bologna dove lavora oggi. I giudici della prima sezione penale, presieduta da Alfonso Malato, lo hanno quindi riconvocato per il 15 dicembre. 

Dopo di lui è stato ascoltato il tenente colonnello delle Fiamme Gialle, Fabio Sava, che ha coordinato un breve segmento delle indagini. L’inchiesta ruota attorno a due personaggi: il funzionario dell'istituto Paolo Minafò, 53 anni, palermitano, e il consulente del lavoro Antonio Vetro, 48 anni, di Favara.

Quest'ultimo, secondo l’accusa, avrebbe ideato un sistema corruttivo che si serviva della società di consulenza Intersystem srl di cui lui era amministratore e Minafò sarebbe stato socio occulto. I soldi delle “tangenti”, necessarie per non vedersi bloccate le pratiche, poi, sarebbero stati spartiti. Nella lista degli imputati ci sono altri quindici imprenditori - soci di piccole attività che operano in svariati settori - accusati di avere corrotto Minafò attraverso Vetro. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tangenti in cambio di finanziamenti dell'Irfis, due ufficiali della Finanza in aula

AgrigentoNotizie è in caricamento