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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Vaccinazioni antiCovid a rilento, Tribunale del Malato: "Bisogna accelerare"

L'associazione chiede all'Asp di accogliere la proposta di aiuto arrivata dall'Ordine dei medici

Vaccini anti-Covid per personale sanitario, il Tribunale dei diritti del Malato denuncia: le attività procedono troppo lentamente.

Raccogliendo la segnalazione dell'Ordine dei Medici, Giovanni Principe - rappresentante del Tdm di Agrigento - assiste alle attività in corso "con grande preoccupazione", soprattutto perché i centri oggi abilitati sono solo otto in tutta la provincia.

Vaccinazioni, la denuncia di Luparello: "Di questo passo serviranno quattro anni"

"Tali centri - dice Principe - risultano insufficienti e sotto dimensionati, rispetto alla popolazione della provincia di Agrigento. Riteniamo che, in un momento in cui in Sicilia si ha un trend di crescita di 1692 contagiati, con un tasso di positività che schizza in avanti al 17,3 %, il più alto registrato oggi in Italia e nella nostra provincia dove siamo balzati in avanti, in modo esponenziale di altri 81 nuovi contagiati e di conseguenza a cascata gli ospedali di tutta la provincia risultano in affanno per l’aumento degli infettati. Tali somministrazioni, non possono più essere demandata a questi centri troppo pochi e poco organizzati. Nell’ipotesi in cui, si volesse incrementare tale distribuzione da parte dell’Asp, le dichiarazioni fatte dal dott. Luparello nella qualità di vice presidente dell’Ordine dei medici di Agrigento di coinvolgere strutture accreditate e medici di base in modo volontario nella somministrazione del vaccino, sia non solo una grande proposta molto interessante di collaborazione e di disponibilità, ma anche di generosità dei medici nei confronti dei loro assistiti e della popolazione, che potrebbero sanare situazioni di gravi carenza su territorio".

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