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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Coronavirus: muore 60enne di Lampedusa, casi a scuola e raffica di positivi in città, Sciacca, Licata e Canicattì

Totò Martello: "Molti invece di farsi fare il test dalla Usca, fanno il tampone sierologico e non avvisano". A Castrofilippo, dove il sindaco ha disposto la chiusura del cimitero, è risultata contagiata anche una bambina, sorella dell’alunno che frequenta la "Balsamo"

Una sessantenne di Lampedusa che, a quanto pare, stava già male da qualche giorno, oggi, vedendo peggiorare le sue condizioni di salute s'è recata al Poliambulatorio dell'isola dove, poco dopo, è morta. La donna aveva contratto il coronavirus.

Un contagio da Covid-19 alla scuola "Lauricella" di Agrigento dove i casi, complessivamente, sono 5 e 2 a Licata dove si è arrivati al dato complessivo di 37 infetti. L'aumento dei positivi, anche a Castrofilippo che è a quota 8, ha fatto sì che il sindaco disponesse la chiusura del cimitero. Quatto i casi refertati, invece, a Sciacca e due a Canicattì. 

La tragedia di Lampedusa

"La concittadina era risultata positiva, così come il nipote e la figlia, ed era in quarantena domiciliare, sotto sorveglianza sanitaria da parte dell'Usca. Oggi il quadro si è aggravato e subito è stata portata al Poliambulatorio dove i medici hanno cercato di rianimarla per intubarla, ma non ce l'ha fatta". Lo ricostruisce il sindaco di Lampedusa, Totò Martello, che è sconvolto per la tragedia verificatasi. "Il problema fondamentale di questa seconda ondata è l'irresponsabilità dei cittadini, molti invece di farsi fare il test dalla Usca, fanno il tampone sierologico e non avvisano l'Usca - ha spiegato Martello - . In questo modo non sappiamo chi sono i positivi e non si può combattere il virus. Facendo invece i tamponi molecolari si riesce ad avere la dimensione del fenomeno e, soprattutto, a mettere sotto sorveglianza sanitaria chi è infettato. Non voglio che succedono altre disgrazie, bisogna osservare le regole e sottoporsi a tampone, che è gratuito, con l'Usca".

+5 ad Agrigento che è a quota 37

"Oggi abbiamo 5 positivi e un guarito. In totale abbiamo 37 casi, rispetto ai 33 di ieri. Sono 35 i cittadini che sono in isolamento domiciliare, asintomatici o paucisintomatici, due sono ricoverati: uno ad Agrigento e uno a Caltanissetta - ha reso noto il sindaco Franco Micciché - . Per quanto riguarda le scuole, oggi è stata effettuata la sanificazione della 'Lauricella' e della 'Pirandello', lunedì verrà effettuata la sanificazione della 'Garibaldi'. I plessi resteranno chiusi fino a data da destinare, eventualmente. Invito tutti a stare tranquilli. I ragazzi, che frequentavano le scuole, trovati positivi sono alunni che già da qualche giorno erano assenti e quindi non possono essere considerati fonte di contagio virale". Fra questi casi, uno è alla scuola elementare "Lauricella".

Allarme scuole 

"Il Governo pensa a un nuovo Dpcm e stavolta sul tavolo ci sono proprio le scuole elementari e materne. 11 Regioni tra cui la Sicilia sono più a rischio e i posti letto Covid e di terapia intensiva nell'isola sono oggettivamente pochi. Ieri al 'San Giovanni di Dio' 12 ricoveri - ha ricostruito l'ex sindaco Lillo Firetto - . La maggior parte sono provenienti da diversi comuni. Un agrigentino è ricoverato nel nostro ospedale. Un altro nell'ospedale di Caltanissetta. I positivi accertati ieri sono 33 ad Agrigento. Quanti sono in quarantena fiduciaria? Quanti ancora in attesa di essere sottoposti a tampone? In Campania tutte le scuole sono state chiuse. Alcuni sindaci hanno disposto la chiusura delle scuole per la sanificazione dopo casi di positività.  Scuole poi riaperte. Si apre e si chiude. È normale? - si chiede Firetto - .  Il sindaco potrebbe valutare la chiusura per anticipare il nuovo Dpcm. Un po' di prudenza in più per qualche giorno di scuola in meno, ma un Natale più sereno e sicuro per tutti. Già è noto che ci fermeremo, anche se non sappiamo da quando. Forse non sarà un nuovo lockdown totale ma gli somiglierà molto. E la città deve trascorrere questo periodo uscendone quasi indenne, come la prima volta. I numeri già non sono quelli di allora. E continuano a crescere. Servono scelte coraggiose per proteggere e rasserenare tutti". 

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+2 a Canicattì 

"Altri due nostri concittadini positivi al Covid-19. Uno di questi soggetti risultato positivo al momento si trova ricoverato in ospedale in quanto sintomatico. Per quanto riguarda, invece, il plesso scolastico Don Bosco l'indagine epidemiologica effettuata in questi giorni, che ha riguardato alunni e docenti del predetto istituto, ha dato fortunatamente esito negativo" - ha reso noto il sindaco Ettore Di Ventura - .

+4 a Sciacca

Due giovani e altrettanti adulti i nuovi contagiati di Sciacca. Si tratta di un 18enne, un 24enne, un 48enne e un 60enne. A renderlo noto è stato il sindaco Francesca Valenti. Ma, oggi, ci sono anche 5 guariti e il dato complessivo di coloro che sono attualmente positivi è di 39.  

Licata è a 37 casi

A darne notizia dei nuovi contagi è stata la polizia municipale che ha acquisito la comunicazione dell'Asp di Agrigento. "Anche in questo caso si tratta di una persona non ricoverata, ma in isolamento domiciliare" - è stato reso noto per il primo paziente che, in mattinata, ha ricevuto l'esito.

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Raddoppiano i casi a Castrofilippo

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Castrofilippo è schizzata a ben 8 casi (+4 rispetto alle 24 ore precedenti). L’aumento dei contagi ha portato il sindaco Franco Badalamenti ad annullare l’apertura del cimitero nei giorni dell’uno e due novembre. L'Asp di Agrigento ha comunicato al capo dell’amministrazione che vi sono altre quattro persone, tra le  quali una bambina, sorella dell’alunno che frequenta la "Balsamo" positive al coronavirus. Visto l'impennata di casi, è stata decisa la chiusura del camposanto cittadino. Il cimitero riaprirà per le visite ai defunti  a partire dal 3 novembre. "Per quanto riguarda i nuovi contagi - fa sapere il sindaco Franco Badalamenti - si tratta di casi collegati ai precedenti e nell’ambito degli stessi nuclei familiari all’interno dei quali si era manifestato il virus".

Cimitero chiuso anche a Camastra

Camposanto chiuso anche a Camastra. Lo ha disposto, per giorno 1 e 2 novembre, il sindaco Dario Gaglio. Oggi, sempre a Camastra dove ci sono 3 positivi e 7 persone in isolamento, è rimasto chiuso il Comune per sanificazione. 

(Aggiornato alle ore 21,34)

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