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Cronaca

Covid, che autunno ci aspetta? "Sarà un ottobre terribile"

Ricciardi, consigliere del ministero della Salute: "Avremo un aumento pazzesco della mortalità tra i fragili. Vedo rassegnazione in giro, ma non è un'influenza"

Non c’è pace con il Covid, nemmeno in estate. I contagi sono in aumento a causa della variante Omicron 5 in grado di reinfettare ma lo scenario peggiore è atteso ad ottobre. “Avremo un ottobre terribile”, ha dichiarato Walter Ricciardi, docente di Igiene all'università Cattolica e consigliere del ministro della Salute, Roberto Speranza. Non sarà come quello della prima ondata covid del 2020 perché "non avremo lockdown, ma avremo un aumento pazzesco della mortalità tra i fragili – ha specificato il virologo - E quando dico fragili, penso a una mortalità degli ultraottantenni che arriveranno a ottobre non vaccinati con la quarta dose e a tutti gli altri fragili come i trapiantati. Questi sono tutti fattori che ci porteranno ad avere non quell'eclatante allarme delle prime ondate, ma a una mortalità in forte aumento", ha detto Ricciardi.

La campagna vaccinale è ferma

Perché ad ottobre ci ritroveremo con una nuova ondata terribile e mortale? Il professor Ricciardi ha ricordato che l'Italia è stata definita dall''Economist "Paese dell'anno nel 2021" anche perché "abbiamo avuto la migliore campagna vaccinale del mondo tra i grandi Paesi". Tutto questo però "da marzo non esiste più, e infatti cosa è successo? Che la campagna vaccinale si è praticamente arrestata. Io a Napoli ho una mamma ultra80enne e per farla vaccinare ho dovuto inseguire le autorità sanitarie. Non c'è stata infatti una campagna di chiamata attiva degli ultra80enni" e per questo "avremo un ottobre terribile", ha spiegato il virologo. "Purtroppo - aggiunge Ricciardi - quella che vedo è una sorta di rassegnazione, di accettazione da parte della popolazione che è tutto finito, che è meglio che uno si prenda il covid 'tanto è un'influenza'. Non è un'influenza - ammonisce - perché è la terza causa di mortalità in Italia. Quindi dobbiamo vigilare e cercare di far sì che questo 'laissez faire' non passi".

Galli: “Troppa leggerezza da parte della politica e dei cittadini”

Preoccupato per i fragili anche l’infettivologo Massimo Galli, che prevede il picco della nuova ondata trainata da Omicron 5 nell’arco del mese di luglio. "Al momento non ci sono molti casi gravi, ma con una variante così contagiosa, si potrà avere anche un aumento dei casi clinicamente importanti. Consiglio ai più fragili di continuare a usare la mascherina", ha dichiarato l’ex primario del reparto di Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano in un’intervista a Fanpage. Galli ha poi accusato la politica e i cittadini di aver abbassato troppo la guardia sul Covid. "E' evidente che da una parte della popolazione c’è stata molta leggerezza. E anche da una parte della politica. È altrettanto evidente che forse ci sono ora una serie di tardivi ravvedimenti individuali e di singoli politici nei confronti di un argomento che torna ad avere caratteristiche rilevanti in termini di potenziale elemento di rischio. Quindi, si ritorna a discutere su determinate questioni, come le mascherine".

Fonte: Today.it

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