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Cronaca

Coronavirus, boom di contagi ad Aragona: 24 in un solo giorno e si arriva a 65 positivi, un'altra vittima a Canicattì

Ben 21 tamponi riguardano i migranti minori non accompagnati. Nuove infezioni anche a Canicattì, Palma, Casteltermini, Campobello, Licata, Camastra, Racalmuto. Secondo quanto annunciato dai sindaci, riaprono le scuole domani a Canicattì, Racalmuto, Grotte e San Giovanni Gemini. Cancelli ancora sbarrati invece a Naro e Realmonte

Ancora contagi nei vari Comuni dell'Agrigentino dove i sindaci di Racalmuto, Grotte, Canicattì e San Giovanni Gemini hanno annunciato che domani gli studenti torneranno in classe. L'Asp di Agrigento - alle ore 20,03 - non ha ancora divulgato il report dei dati epidemiologici di sabato 21. Le comunicazioni dei nuovi positivi arrivano, al momento, soltanto attraverso alcuni degli amministratori. Ma c'è stata - a Canicattì - anche una nuova vittima.  

Una vittima e 6 positivi a Canicattì che torna a 161

In tarda serata, il sindaco ha reso noto che è morta un'anziana, positiva al Covid, che era ricoverata all'ospedale di Agrigento. "Oggi per la nostra comunità è una triste giornata. Ci siamo svegliati con la triste notizia della giovane vita spezzata da un brutto incidente stradale. Un dolore insopportabile per i familiari difficile da immaginare. A questo tragico evento si aggiunge, purtroppo, la scomparsa di una nostra anziana concittadina, positiva al Covid, che si trovava ricoverata ad Agrigento". Poche ore prima, lo stesso amministratore aveva reso noto il contagio di altri 6 canicattinesi " a seguito di indagini epidemiologiche perchè in contatto con altri soggetti positivi - ha spiegato Di Ventura - . Mi è stata comunicata anche l'avvenuta guarigione di una persona. Gli attuali positivi nella nostra città sono 161". 

Boom di contagiati ad Aragona

Nel giro di una giornata, al sindaco di Aragona Peppe Pendolino sono stati comunicati ben 24 nuovi positivi al Covid. "Sono 21 i nuovi casi appartenenti alla comunità che ospita i minori non accompagnati - ha spiegato il sindaco - . Inoltre registriamo altri 3 nuovi concittadini positivi, 4 nuovi guariti e siamo in attesa di conoscere l’esito di diversi tamponi di fine quarantena. Relativamente ai nuovi 21 casi, tutti i soggetti si trovano all’interno della stessa struttura e sono in isolamento da diversi giorni. La situazione è molto complessa, - ha ammesso l'amministratore - saliamo a quota 65". Secondo quanto riferisce il primo cittadino, gli sono stati segnalati assembramenti al campo sportivo, al mercato coperto e al piazzale antistante le Maccalube, mentre in via Roma si passeggia e si staziona nelle piazzette. "Per non parlare delle zone di campagna dove mi segnalano un intenso traffico pomeridiano/serale, insolito considerata la stagione invernale. Per cortesia, smettiamola! - ha lanciato un appello - . È inutile invocare la zona rossa, in quanto limiterebbe la già poca libertà che allo stato attuale abbiamo. Inoltre l’istituzione della zona rossa significherebbe lockdown totale, chiusura di tutto. Non possiamo permettercelo! Non dobbiamo sperare di bloccare la già martoriata economia locale! L’istituzione della zona rossa è l’estrema ratio, cerchiamo di non arrivare a tanto!".

+3 a Casteltermini che arriva a 32

Tre nuovi positivi sono stati comunicati al Comune di Casteltermini che arriva dunque al totale di 32 positivi. C'era già nei giorni scorsi - e sempre lo stesso è rimasto - un positivo anche fra i 62 ospiti della struttura Cas.  

Palma è a quota 111

"L'Asp di Agrigento ha comunicato un nuovo caso positivo! Palma di Montechiaro è a quota 111" - ha reso noto il sindaco Stefano Castellino - .

Il virus non molla Campobello

"Cinque nuovi casi. Già sapevamo di questi nostri concittadini ed erano in isolamento da diversi giorni. Complessivamente abbiamo 37 positivi. Aspettiamo altre notifiche di positivi e guariti" - ha annunciato il sindaco di Campobello di Licata: Gianni Picone - .

Ancora un caso a Camastra

I positivi di Camastra - unica zona rossa dell'Agrigentino - sono arrivati a 27. Dodici invece le persone in quarantena, 6 i guariti e uno il deceduto. Lo ha fatto sapere il sindaco Dario Gaglio. 

Realmonte è a 21 casi

"Invariata la situazione dei contagi. Registriamo sempre 21 casi totali, ma abbiamo un soggetto in più guarito per cui il totale, da due, passa a tre. Attendiamo conferma, invece, per un altro soggetto che è già risultato negativo al tampone molecolare dell’Asp. Tutti i soggetti in isolamento, comunque, stanno bene. Anche la persona ricoverata in ospedale è in graduale miglioramento - ha fatto sapere il sindaco Sabrina Lattuca - . Sono state consegnate dal dipartimento regionale della Protezione civile circa 9.000 mascherine del tipo chirurgico. Nei prossimi giorni verrà organizzata la distribuzione a tutta la popolazione (due mascherine a testa), come già avvenuto nello scorso mese di aprile. Per quanto riguarda le scuole, resteranno chiuse fino al 25 novembre compreso". 

Racalmuto arriva a 22 positivi 

Risultavano essere stati già censiti, ma mancava la comunicazione da parte dell'Asp. Comunicazione che è arrivata oggi. Ci sono altri due casi di Covid-19 a Racalmuto che è arrivata a complessivi 22 positivi. A renderlo noto è il sindaco Vincenzo Maniglia. "In questi giorni, in paese stanno gradualmente aumentando i casi di contagio, siamo infatti in attesa di ulteriori ufficializzazioni - spiega l'amministratore - e stiamo cercando di arginare l'evoluzione anche grazie alle recenti ordinanze che prevedono la chiusura di mercati, parchi e la limitazione nell'attraversamento di vie e piazze solo per motivi necessari senza creare assembramenti e stazionamenti. Vi chiedo dunque - ha lanciato un nuovo appello - collaborazione e condivisione nel momento difficile che stiamo attraversando".

Licata risale a 69

"L’Asp ha comunicato la guarigione di due persone e il contagio di altre 7. Pertanto, il numero degli attuali positivi a Licata risale a 69" - hanno reso noto dalla polizia municipale - .

Si torna a scuola, ecco dove

Intanto, domani, proprio a Racalmuto - così come anche a Canicattì e a San Giovanni Gemini - si tornerà a scuola e si proseguirà con la didattica in presenza. Spetterà ai docenti delle classi dove ci sono alunni positivi o in isolamento il compito di organizzare le videolezioni, comunicando il link per partecipare agli studenti e ai genitori. "Solo per gli alunni posti in isolamento perché positivi o perché contatti stretti di persone positive - ha reso noto il dirigente scolastico dell'istituto comprensivo 'Leonardo Sciascia' Carmela Campo - saranno sospese le attività didattiche in presenza e sostituite con le attività a distanza". "Da lunedì si rientra a scuola - ha annunciato il sindaco di San Giovanni Gemini, Carmelo Panepinto, - . Saranno intensificate le attività per garantire la sicurezza all'interno degli edifici scolastici, saranno intensificati i controlli negli orari di entrata ed uscita degli alunni per evitare assembramenti e si chiederà, assieme al Comune di Cammarata, uno screening della popolazione scolastica: alunni, docenti e dipendenti per avere una reale rappresentazione della curva epidemiologica". "So benissimo che molti genitori sono allarmati e sarebbero stati più sollevati a sapere di un ulteriore prolungamento della chiusura delle scuole - ha detto il sindaco di Canicattì, Ettore Di Ventura, - . Nel momento più critico di risalita dei contagi, per primo ho adottato la decisione di chiusura delle scuole, così come, in questi ultimi giorni, alcuni miei colleghi stanno facendo. Quello che è stato fatto è stato utile per chiarire la situazione soprattutto per le autorità sanitarie. Domani è importante riaprire le scuole, è importante avere fiducia nelle istituzioni scolastiche, ma è ancora più importante avere responsabilità e sensibilità, per noi stessi, per il nostro prossimo". Riaprono le scuole anche a Grotte. "La legge non mi consente di continuare con la chiusura in assenza del parere (adesso) obbligatorio e vincolante dell'Asp che non è arrivato - ha reso noto il sindaco Alfonso Provvidenza - . Tutti siamo chiamati alla massima responsabilità, soprattutto all'ingresso e all'uscita degli edifici scolastici. Non dobbiamo vanificare il grande lavoro degli insegnanti e degli stessi studenti, svolto all'interno della scuola. Evitiamo di soffermarci davanti la scuola, usiamo le mascherine e manteniamo il distanziamento. La campagna di screening è stata positiva, ma non dimentichiamo che i contagiati a Grotte sono tanti e addirittura abbiamo dovuto subire il dolore per il primo morto, non un numero ma una persona che è venuta meno all'affetto dei suoi cari".

Naro, scuola chiuse per altri 2 giorni 

Lunedì e martedì resteranno invece chiuse le scuole a Naro dove sono giunti i nuovi banchi monoposto e dove si è dovuto procedere a nuove sanificazioni. Il sindaco Maria Grazia Brandara ha scritto però, agli organi competenti, di voler continuare a tenere chiuse le scuole, almeno fino a quando non verrà effettuato uno screening alla popolazione. "Non sono venute meno le ragioni per cui le scuole erano state chiuse, i casi di positività aumentano costantemente, alcuni alunni risultano ancora contagiati - ha spiegato l'amministratore - . Per come sono dislocati gli edifici, si creano assembramenti. Non sono serena per niente, noi pretendiamo il tracciamento. Ho chiesto all'Asp la didattica a distanza fino al 4 dicembre". Il sindaco annuncia anche che verrà utilizzato il drone per i controlli. "I vigili devono fare le multe, devono, devono, devono. O state a casa - ha detto chiaramente - oppure chiederemo l'Esercito. Mi dicono che c'è qualche positivo che va in giro, attenzione perché c'è la denuncia penale". 

(Aggiornato alle ore 23)

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