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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Covid, bollettino settimanale: in provincia calano i contagi e i ricoveri, non crescono i vaccini

I numeri diffusi dalla Regione per i primi sette giorni di maggio sembrano incoraggianti rispetto all'estate ormai alle porte

Il Covid allenta la presa in Sicilia e, un po' ovunque, si registra un calo importante dei nuovi contagi. A dirlo è il bollettino settimanale della Regione Siciliana per il periodo che va dal 2 all’8 maggi: nell'Isola, infatti, l’incidenza di nuovi positivi, è pari a 23.106 (-13.69%), con un valore cumulativo di 478,02/100.000 abitanti. I

l tasso di nuovi casi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Siracusa (573/100.000 abitanti) e Messina (558/100.000). Nella nostra provincia, invece, sono stati registrati 2088 nuovi casi, contro gli oltre 2500 del periodo dal 25 aprile all'1 maggio, con una differenza di ben il 18% in meno. L'incidenza è quindi di 501 positivi ogni 100.000 abitanti.

Guardando invece all'incidenza dei contagi per distretto sanitario, si registrano 785 casi in quello di Agrigento (di cui 204 a Favara e 270 nel capoluogo); 555 casi nel distretto di Sciacca (di cui ben 385 solo nella città delle Terme); 210 casi nel distretto di Ribera, 61 in quello di Bivona e 76 in quello di Casteltermini.

Rispetto ai ricoveri, al momento dell'emissione del bollettino risultano solo tre persone in terapia intensiva in provincia (lo 0,02% dei ricoveri) e 52 persone in area medica (lo 0,29% dei positivi). I ricoveri in provincia sono 4.08 ogni 100mila abitanti

I dati relativi alla campagna vaccinale fanno riferimento alla settimana dal 4 al 10 maggio. Nella fascia d’età 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 27,51% del target regionale e 74.440 bambini, pari al 23,64%, risultano con ciclo primario completato. Gli over 12 anni vaccinati con almeno una dose si attestano all’90,06%, mentre risulta aver completato il ciclo primario l’88,77% del target regionale. Attualmente 889.933 cittadini possono effettuare la somministrazione booster, ma non l’hanno ancora fatta. Complessivamente i vaccinati con terza dose sono 2.719.424 pari al 75,34% degli aventi diritto.

In provincia restano bassi (anche se sopra il 50% del target) i soggetti raggiunti nella fascia d'età tra 12 e 17 anni per quanto riguarda le terze dosi (61.83%). Percentuale che sale al 73% per il target 18-59 e arriva a superare quota 86% nella fascia over 60.

Come noto, dal primo marzo è iniziata la somministrazione della seconda dose booster (quarta dose) per gli over 12 con mancata compromissione della risposta immunitaria e che hanno già completato il ciclo primario da almeno 120 giorni. Dal 12 aprile è stata estesa la somministrazione della quarta dose agli over 80, ospiti dei presidi residenziali per anziani e ai soggetti tra i 60 e 80 anni affetti da condizioni di particolare fragilità. Hanno diritto alla quarta dose quanti abbiano ricevuto la terza dose da oltre 120 giorni senza intercorsa infezione da Covid-19. Dal primo marzo sono state effettuate complessivamente 12.853 somministrazioni di quarta dose, delle quali 8.729 ad over 80.

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