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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Coronavirus, 578 nuovi casi sull'isola (+76 in provincia), 10 i morti

Secondo i dati forniti dal ministero della Salute, in Sicilia nelle ultime 24 ore si sono registrati 9 ricoveri in più e 6 gli accessi a terapia intensiva. I guariti sono 121

Continua a crescere, e in maniera esponenziale, la curva dei contagi in Sicilia. Sono 578 i nuovi positivi rilevati oggi dal bollettino diffuso dal ministero della Salute che segnala oltre 7.709 tamponi processati (7,5% la percentuale di positivi) in tutto il territorio a testimonianza dell'azione di conctat tracing avviata dal Sistema sanitario regionale. Ma purtroppo si registra un numero alto di vittime: dieci. Nove in più i ricoveri. I guariti sono 121.Gli accessi in terapia intensiva vedono un incremento lieve: sei pazienti in più rispetto alla giornata di ieri (58 in tutto). 

Questa la ripartizione su base provinciale dei nuovi casi: 173 a Palermo, 154 a Catania, 43 a Messina, 58 a Trapani, 22 a Siracusa, 15  a Ragusa, 11 a Enna, 76 ad Agrigento, 26 a Caltanissetta. 

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Caso tamponi. Il mantra dei negazionisti è: "Si trovano più casi perché si fanno più tamponi". Non è esattamente così. Perchè il fatto che si facciano più tamponi è dovuto al fatto che ci sono più nuovi casi e quindi per via del "contact tracing" si effettuano più test. E' chiaro che durante il lockdown se ad esempio un docente o un dipendente pubblico veniva trovato positivo non era necessario dover sottoporre a tampone bambini o colleghi. Perchè ovviamente le scuole erano chiuse e la maggior parte dei lavoratori in smart working. E altrettanto vero che in questo modo si riescono a trovare più asintomatici che magari prima "sfuggivano". Ma il virus c'è e - almeno ad Agrigento e in Sicilia - circola molto di più che nella primavera scorsa. Dunque cautela sì, ansia e terrore no.

Musumeci richiama i siciliani: "Torniamo a essere virtuosi

"In Sicilia stiamo lavorando per salvaguardare il delicato equilibrio tra tutela della salute e diritto a una vita il più possibile normale. Dobbiamo garantire la scuola ed il lavoro. Dobbiamo offrire serenità alle famiglie. Dobbiamo tutelare gli anziani. Dobbiamo permettere alle imprese di continuare a lavorare in sicurezza. Sono obiettivi allo stesso modo basilari e impegnativi". E' quanto si legge in un post pubblicato sul profilo Facebook del presidente della Regione, Nello Musumeci, che torna a rivolgersi ai siciliani invitandoli alla prudenza.

Ieri il governatore ha emesso una nuova ordinanza che recepisce, sostanzialmente, il Dpcm firmato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Razza: "Provvedimenti contenitivi per comuni con più contagi"

"Di fronte a noi - prosegue Musumeci - ci sono molti mesi prima di poter lasciare l’epidemia alle nostre spalle. Per non sbagliare serve ritrovare lo spirito di comunità virtuosa che ha fatto della Sicilia una delle regioni che hanno più osservato durante il lockdown le regole di comportamento richieste dal governo nazionale e dal governo regionale. Insieme ce la faremo".

Il testo dell'ultima ordinanza del presidente della Regione

Bollettino 16 ottobre-2

La situazione nel resto d'Italia

Dalle terapie intensive ai nuovi casi: il bollettino coronavirus di oggi

Attualmente positivi: 107.312
Deceduti: 36.427 (+55)
Ricoverati con sintomi: 6178 (+382)
Ricoverati in terapia intensiva: 638 (+52)
Dimessi/Guariti: 247.872 (+1.908)
Tamponi (diagnositici e di controllo): 150.377
Casi testati: 92.402
Totale casi: 391.611 (+10.010, +2,62%)

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