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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Camionisti "furbetti", raffica di sanzioni: beccati anche formaggi privi di tracciabilità

All’apparenza i veicoli controllati rispettavano la normativa vigente, ma di fatto veniva totalmente elusa in quanto, tramite la centralina elettronica abusivamente apposta, è stato inibito il funzionamento di miscelazione dell'additivo AdBlue

Camionisti "furbetti"? Sono senza sosta i controlli della polizia Stradale. Le pattuglie, al settacio dell'Agrigentino, beccano  sempre con più frequenza la manomissione dell'impianto antinquinamento e l'illecita installazione di un dispositivo elettronico di emulazione che consente al proprietario del veicolo di eludere la normativa europea, risparmiando sul costo dell’additivo Adblue, idoneo a limitare al massimo le emissioni di biossido d’azoto del motori diesel.

Nell’ultimo mese sono ben 8 i casi accertati e sanzionati. Nel dettaglio, i poliziotti,  hanno sanzionato un mezzo adibito al trasporto alimentare. Gli operatori hanno accertato che durante il controllo che i prodotti lattiero caseari trasportati (formaggi vari e mozzarelle) erano privi di tracciabilità. Con il supporto di medici dell’Asp di Agrigento, i prodotti (per un totale di circa 35kg) sono stati sequestrati per la distruzione ed al conducente del veicolo venivano irrogate sanzioni amministrative per un totale di circa 3500 euro. 

All’apparenza i veicoli controllati rispettavano la normativa vigente, ma di fatto veniva totalmente elusa in quanto, tramite la centralina elettronica abusivamente apposta, è stato inibito il funzionamento di miscelazione dell'additivo AdBlue, oggi obbligatorio, provocando emissioni dei gas di scarico ben oltre la soglia consentita a livello europeo.

I diversi conducenti sono stati sanzionati per le violazioni di cui all’art. 78 del codice della Strada (alterazione delle caratteristiche tecniche costruttive del veicolo) di cui all’art.71 (emissioni inquinanti non conformi) di cui all’art.79 (inefficienza del dispositivo diagnostico di bordo del veicolo), per un totale di circa 600 euro.

I dispositivi elettronici sono stati di volta in volta rimossi e sequestrati, mentre le carte di circolazione dei veicoli sono state ritirate. I mezzo pesanti per poter nuovamente circolare, pertanto, dovrà essere sottoposti a visita di revisione presso la motorizzazione Civile, dopo il ripristino della regolarità dell'impianto antinquinamento.

0-3-5-21

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