Via libera dalla Regione al consolidamento del Colle di San Gerlando
Ha avuto esito positivo la conferenza di servizi convocata questa mattina: entro settembre si attende la progettazione definitiva
Progetto di consolidamento della collina di San Gerlando, arriva l'ok dalla conferenza di servizi: inzia così il conto alla rovescia per l'affidamento dei lavori.
A darne notizia, al termine della riunione tecnica svoltasi stamattina a Palermo è direttamente il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci.
"Abbiamo fatto in un anno quello che non era stato fatto in sette anni - ha detto -. Adesso sarà possibile redigere entro settembre il progetto completo in tutti i suoi aspetti, compresi questi ultimi indispensabili pareri raccolti: l'ultimo traguardo prima di effettuare i lavori che, oltre a scongiurare il rischio di disperdere ciò che è stato fatto sulle strutture del Duomo anche con il determinante contributo finanziario della Regione, garantirà ai cittadini di Agrigento la certezza di non dovere mai più rinunciare al principale tempio sacro, riaperto dopo otto lunghissimi anni".
Il progetto definitivo, elaborato dalla Technital di Verona, è già in possesso dell'Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal governatore e diretto da Maurizio Croce, e la fase realizzativa, dopo il passaggio tecnico di oggi, insomma, è ormai a un passo. Entor settembre si attende il "via libera" al progetto esecutivo.
"Agrigento - commenta il presidente della quarta commissione dell'Ars Giusi Savarino - finalmente torna al centro dell'agenda del governo Regionale. Per troppo tempo questa provincia è stata abbandonata e trascurata, adesso grazie alla sinergia con il Presidente Musumeci ed alla sua sensibilità, per la quale lo ringrazio, questo territorio può tornare a splendere come merita".
Savarino aggiunge: "Già da Settembre dovrebbe essere ultimato il progetto per il consolidamento del costone su cui poggia la Cattedrale di Agrigento, parliamo di un importante investimento di circa 22 milioni euro, e quindi i lavori dovrebbero partire nei mesi immediatamente successivi. Grazie all'impegno del governo Musumeci, gli agrigentini potranno salutare il 2020 non solo come il nuovo anno ma anche come l'anno della rinascita di Agrigento".