rotate-mobile
Cronaca

Condanna di Grado e Coiro, Cgil: "Le nostre accuse erano fondate"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AgrigentoNotizie

La sentenza con la quale il Tribunale di Agrigento ha condannato l’ex direttore della Cassa Edile, Salvatore Grado e Arsenio Coiro, ex presidente dello stesso Ente, conferma quanto i nostri rappresentanti nel Cda dell’epoca (Cgil e Fillea) hanno sostenuto, facendo nascere il 'caso', sino a divenire 'testi di accusa'". Lo scrivono in una nota il segretario provinciale della Cgil, Massimo Raso, ed il segretario Fillea, Vito Baglio.

LEGGI ANCHE: CONDANNATI EX PRESIDENTE ED EX DIRETTORE DELLA CASSA EDILE

"Preme sottolineare - proseguono i sindacalisti - come le risorse degli Enti Bilaterali appartengono ai Lavoratori ed alle Imprese e devono essere usate nel loro esclusivo interesse; ogni abuso non può e non deve essere consentito o tollerato. La Cassa Edile, nel frattempo, si è data una nuova 'governance' che ha rotto definitivamente con queste pratiche ed è la parte lesa di tutta questa vicenda. Da questa sentenza non può che trarsi nuova forza per continuare questa opera di risanamento e di rilancio per riaffermare l’Ente come strumento a servizio di un settore che attraversa una pesantissima crisi, che sarebbe meno grave se si potessero trasformare in cantieri gli innumerevoli annunci governativi contenuti nel “patto per la Sicilia'".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Condanna di Grado e Coiro, Cgil: "Le nostre accuse erano fondate"

AgrigentoNotizie è in caricamento