Concessioni edilizie in sanatoria, il Comune ha ingranato la quinta
Alla fine dello scorso anno, infatti, risultavano esserci ben 6.080 pratiche da istruire. E la media annuale era di 210 pratiche
Negli ultimi giorni, gli uffici di palazzo dei Giganti sembrano aver ingranato la quinta: rilasciano – sono state una trentina soltanto nell’arco di poco tempo - concessioni edilizie in sanatoria. Veramente al Municipio s’è iniziato a smaltire tutte quelle pratiche che giacevano da tempo? Alla fine dello scorso anno, infatti, risultavano esserci ben 6.080 pratiche da istruire. E la media annuale era di 210 concessioni.
Gli uffici però si erano impegnati a smaltire l’arretrato entro 5 anni, con un progetto che però sarà legato all’effettiva produttività. L’iniziativa potrà andare avanti solo se – è stato stabilito - “risulta conseguito l’effettivo raggiungimento della soglia di esitazioni programmata: 1.200 pratiche ad annualità a partire dal 2019, con margine di scostamento +/- non superiore al 10%”.
Il riconoscimento a pratica va dalle 30 alle 50 euro lorde per il personale tecnico e dalle 18 alle 30 euro per quello amministrativo, ma solo in caso di rilascio di concessione.