Comune sull'orlo del baratro: in cassa ci sono solo 313 euro
I netturbini vanno avanti verso lo sciopero del 21 e 22 giugno. Il sindaco Ida Carmina: "Stiamo cercando di recuperare anticipazioni dalle banche, ma la situazione è complessa"
Invece, le casse del Comune sono vuote, gli operatori ecologici sul piede di guerra e i dipendenti comunali aspettano ancora gli stipendi di aprile e maggio. “Non sappiamo quando questa situazione si risolverà – ha proseguito il sindaco – speriamo in un esito positivo da parte della banca. Oggi ho parlato con i lavoratori e loro hanno capito che l’amministrazione sta facendo il possibile per aiutarli. Speriamo di avere risposte prima del 21 così da scongiurare lo sciopero”.
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Ma non è tutto. Oltre al danno la beffa, perché la giunta ha deliberato oggi la rettifica di un errato riaccertamento contabile relativo al consuntivo 2015. “La precedente amministrazione – ha spiegato la prima cittadina – dichiarò che c’era un avanzo di diverse centinaia di migliaia di euro, ma in realtà, per un errore, è stato accertato un deficit di ben otto milioni. Si tratta di un’eredità pesante. Otto milioni di disavanzo rispetto ad un avanzo conclamato non è una bazzecola. Spero che si faccia chiarezza sulla vicenda”.
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