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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Grotte

Ritardi negli stipendi dei netturbini, Provvidenza: "Aiuto da prefetto e politica"

Il sindaco di Grotte: "I Comuni sono ostaggio di un sistema dei rifiuti inaccettabile, con costi elevatissimi e livelli di efficienza inadeguati"

Il ritardo dei pagamenti agli operatori del servizio di igiene ambientale è insostenibile. Come sindaco e come cittadino non posso che esprimere la massima solidarietà ai lavoratori e profondo rammarico per l’obiettiva situazione di difficoltà economica che purtroppo stanno affrontando”. Lo ha detto il primo cittadino di Grotte: Alfonso Provvidenza che ha annunciato: “Chiederò un ulteriore incontro con il prefetto ed i vertici della politica regionale e nazionale per trovare una soluzione comune. Questa settimana sarò all’assemblea nazionale dell’Aci ad Arezzo – ha spiegato - e in tale sede, insieme a tutti gli altri sindaci, porterò sul tavolo il problema e chiederemo interventi immediati e concreti”.

L’amministrazione comunale di Grotte sta cercando, dal canto suo, di porre rimedio ai mancati introiti della Tari. “Stiamo utilizzando i mezzi messi a disposizione del legislatore come la possibilità di rateizzazione dei pagamenti e la definizione agevolata delle controversie tributarie – ha sottolineato Provvidenza - . Il problema è però endemico e difficilmente risolvibile nel brevissimo periodo. Di recente è stato costituito un gruppo di lavoro con l’obiettivo specifico del miglioramento della capacità di riscossione delle entrate”.

"In ogni caso, come sottolineato dalla Fiadel, è doveroso sottolineare che nessuno può accollarsi il rischio d’impresa di una società che vince una gara d’appalto. È chiaro che occorre un intervento del legislatore regionale con riferimento, ad esempio, alla possibilità di prevedere delle forme di anticipazione dei pagamenti ai lavoratori, e del legislatore nazionale che potrebbe prevedere il pagamento della Tari in bolletta o altre forme di finanziamento del servizio.
L’evidenza è la non sufficiente attenzione della politica regionale e nazionale - ha aggiunto il sindaco di Grotte - . In situazione analoghe lo Stato è intervenuto basti pensare ai tre milioni di euro arrivati a Porto Empedocle per fronteggiare la crisi di liquidità del Comune. I sindaci rappresentano l’ultimo baluardo della società civile, la valvola di sfogo dei cittadini; purtroppo i Comuni e la politica locale sono ostaggio di un sistema dei rifiuti inaccettabile, con costi elevatissimi e livelli di efficienza inadeguati".
 

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