Iacp, sciolto il cda e arriva un commissario: "Ultimi due bilanci non approvati"
La Regione applica una normativa che prevede, appunto, che in caso di mancata adozione degli strumenti finanziari, scattino misure sanzionatorie
Mancata approvazione degli strumenti finanziari, scatta il commissariamento dello Iacp di Agrigento.
La Regione, infatti, applicando una propria legge del maggio scorso, la quale prevede che "gli organi di amministrazione degli enti, istituti, aziende, agenzie, consorzi ed organismi regionali comunque denominati, sottoposti a tutela o vigilanza della Regione o che ricevono comunque contributi regionali, fatti salvi gli enti finanziati con il fondo sanitario, che non adottano il rendiconto generale o il bilancio di esercizio entro il 30 giugno dell’anno successivo decadono e non hanno diritto al compenso previsto per l’esercizio delle funzioni dell’anno in cui e? rilevata la sanzione", ha provveduto a proclamare la decadenza del cda dell'Istituto.
Questo, dice il provvedimento, accertato che non sono stati adottati entro il 30 giugno il rendiconto generale relativo all’esercizio finanziario 2021 e il rendiconto generale 2020. La Regione provvederà successivamente a nominare i commissari, o il commissario, che si occuperà della gestione dell'ente, della ricostituzione dell'organismo decaduto e l'adozione degli strumenti contabili mancanti.