rotate-mobile
Procura / Canicattì

L'inchiesta sul tentato omicidio di Canicattì: ascoltati addetti all'autolavaggio, familiare e amico del 24enne

I carabinieri, a sommarie informazioni, hanno subito sentito le persone che hanno soccorso e portato in ospedale il giovane ferito. In corso la verifica sui filmati degli impianti di videosorveglianza

Le "sommarie informazioni testimoniali" sono andate avanti fino alla tarda serata di ieri e sono già riprese in mattinata. Ad essere sentiti, dai carabinieri che si stanno occupando dell'inchiesta sul tentato omicidio di via Capitano Ippolito, sono stati, in primissima battuta, gli addetti dell'autolavaggio, il familiare e l'amico del ventiquattrenne ferito. Gli stessi che, dopo l'agguato, hanno soccorso il giovane e lo hanno accompagnato, senza perdere neanche un solo minuto, al pronto soccorso dell'ospedale "Barone Lombardo".  

Tentato omicidio a Canicattì, in due esplodono almeno 7 colpi che feriscono un 24enne: ricoverato in ospedale

Ma le audizioni, per cercare di inquadrare in che contesto possa essere maturato quell'agguato, vanno ancora avanti. Ad essere ascoltati, inevitabilmente, anche la moglie del ventiquattrenne, familiari ed affini. 

Il ferito - stando a quanto già emerso ieri - non ha mai problemi con la giustizia, ma ha degli affini che hanno avuto dei precedenti o che sono rimasti coinvolti in inchieste, anche di una certa importanza. I carabinieri - coordinati dalla Procura di Agrigento, con a capo il facente funzioni Salvatore Vella, - stanno inoltre cercando l'autovettura che dovrebbe essere arrivata all'autolavaggio di via Capitano Ippolito da via Nazionale e che è poi scappata verso piazza IV Novembre. Scontato, ma non filtrano indiscrezioni al riguardo, sul fatto che siano stati già visionati tutti gli impianti di videosorveglianza, pubblici e privati, che si trovano tanto nella zona di via Capitano Ippolito, quanto lungo il tragitto che l'autovettura - con a bordo due persone - dovrebbe aver fatto. Non ci sarebbero comunque, stando a quanto emerge, elementi ritenuti d'interesse investigativo. 

Il ventiquattrenne, che si occupa della raccolta di ferro vecchio, è stato avvicinato, mentre aspettava il turno per il lavaggio della sua macchina, dall'auto da dove sono stati esplosi 7, forse 8, colpi di pistola. E due lo hanno, appunto, centrato alla coscia destra e alla tibia sinistra.  

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'inchiesta sul tentato omicidio di Canicattì: ascoltati addetti all'autolavaggio, familiare e amico del 24enne

AgrigentoNotizie è in caricamento