Collegamenti marittimi, Firetto e Nicolini: "Vogliamo delle risposte"
Stamani conferenza stampa a Porto Empedocle, faccia a faccia tra i due primi cittadini stampa e pescatori
Stamani, all'interno del porto di Porto Empedocle, conferenza stampa di Calogero Firetto e Giusy Nicolini, il primo sindaco empedoclino, la seconda prima cittadina dell'isola di Lampedusa.
Un faccia a faccia con stampa ma anche pescatori. Il dibattito è stato mirato e deciso. L'argomento del giorno ha trattato dei disagi che continuano a provocare i collegamenti marittimi tra i due comuni agrigentini. Con la nave Palladio fatiscente e l'assordante silenzio di Regione e Ministero dei Trasporti, provano ad alzare la voce i due primi cittadini.
"Chiediamo nell'immediato un tavolo tecnico - hanno affermato Firetto e Nicolini - vogliamo riunire gli esponenti della Regione, ma anche il Comune di Agrigento e Porto Empedocle, senza mai escludere il Ministero dei trasporti ed i gestori della Compagnia delle Isole. La soluzione deve essere immediata e quanto mai repentina. I lampedusani promettono il grande sciopero - afferma Giusy Nicolini - i pescatori minacciano di incrociare le braccia, per delle motivazioni a mio avviso giuste. Il pescato è la vera risorsa di Lampedusa, togliendo anche il mercato del pesce, l'isola potrebbe davvero andare in ginocchio".
La nave Palladio, che impiega tredici ore di traversata, e il pesce che smette d'essere fresco ed i collegamenti che diventano sempre più impresa ardua; pugno duro del sindaco di Lampedusa, seguito dal primo cittadino di Porto Empedocle. "I tagli ai collegamenti marittimi ci stanno davvero danneggiando, a puzzare dopo tre giorni non è solo l'ospite ma anche il pesce. In inverno ovviamente il consumo fa leva sull'esportazione, i miei pescatori sono sul lastrico, mi hanno mostrato dei documenti che mi hanno fatto davvero tanto arrabbiare, dei fax di aziende che rifiutano il nostro pesce perchè non è fresco, tutto questo è assurdo".
Il sindaco Nicolini parla anche delle differenze tra i collegamenti dell'isola di Lipari. "Ho assistito a delle riunioni, hanno annullato la tratta di un aliscafo che partiva dopo cinque minuti, ho sorriso ed ho pensato alle mie isole minori, noi in estate abbiamo vissuto delle situazioni veramente drammatiche, vogliamo equità di trattamento".
La conferenza stampa di oggi, nell'immediato non potrebbe dar soluzioni, il tavolo tecnico verrà indetto quanto prima, mettendo anche come punto del giorno il possibile aumento dei biglietti della nave. Il sindaco Nicolini, avalla anche una proposta: "Vogliamo noleggiare la nave Grimaldi per dare risposta a chi adesso ci chiede qualcosa, ovviamente non a spese del Comune ma della Compagnia delle isole".