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Mercoledì, 27 Settembre 2023
Procura / Canicattì

Quasi un chilo e mezzo di cocaina nascosta fra bosco e auto: chiusa l'inchiesta, due trentenni verso il processo

Gli indagati, da circa 7 mesi, sono detenuti agli arresti domiciliari: l'operazione antidroga è scattata dopo una serie di appostamenti

Inchiesta chiusa e richiesta di rinvio a giudizio in vista per Salvatore Raimondo Mulone, 33 anni, e Salvatore Lo Giudice, 32 anni, di Canicattì, arrestati lo scorso 20 gennaio a conclusione di un'operazione antidroga che ha permesso di sequestrare poco meno di un chilo e mezzo di cocaina.

La polizia, nella circostanza, ha pure sequestrato soldi in contanti, un bilancino di precisione e del materiale per il confezionamento della droga. Il blitz è scattato lo scorso 20 gennaio in contrada Grotticelli, una zona di campagna di Canicattì. La droga è stata sequestrata in un boschetto e all'interno di un'auto su cui viaggiavano. I due indagati erano da tempo tenuti sotto controllo con pedinamenti e appostamenti.

Il gip Giuseppe Miceli aveva convalidato gli arresti disponendo per entrambi gli indagati, difesi dall’avvocato Calogero Meli, i domiciliari con obbligo di braccialetto: misura alla quale sono ancora sottoposti.

Il pubblico ministero Elettra Consoli ha fatto adesso notificare l'avviso di conclusione delle indagini preliminari: la difesa avrà modo di visionare tutti gli atti e chiedere, se lo riterrà, un interrogatorio oppure sollecitare altri di indagine o depositare memorie e documenti difensivi. Il passaggio successivo della procura potrebbe essere la richiesta di rinvio a giudizio. 

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