"Non si prende cura della madre e s'appropria di 10 mila euro": denunciata
La donna è stata segnalata alla polizia da un congiunto della ottantacinquenne affetta da patologie invalidanti. L'anziana reclama la restituzione dei soldi
Non si sarebbe più presa cura della madre ottantacinquenne affetta da patologie invalidanti, della quale si sarebbe però impossessata indebitamente di circa 10 mila euro. Denaro che l’anziana rivorrebbe, e anche in maniera accorata, indietro. A denunciare la figlia della pensionata – per le ipotesi di reato di abbandono di anziani e circonvenzione di incapaci – è stato un congiunto.
L’uomo s’è presentato al commissariato di polizia di Licata – che è coordinato dal vice questore Cesare Castelli – ed ha raccontato della sua anziana parente che sarebbe stata coscientemente abbandonata dai familiari. La figlia – stando a quanto riferito dall’uomo ai poliziotti – si sarebbe presa cura della madre, che ha patologie sanitarie invalidanti, fino ad un certo punto. Dopo un determinato fatto clinico, l’anziana sarebbe stata abbandonata e della ottantacinquenne si sta prendendo cura proprio questo congiunto che s’è rivolto alla polizia. Il familiare ha – sempre nella denuncia – raccontato agli agenti che la figlia della donna si è, stando all’accusa, impossessata indebitamente, prelevandoli, di circa 10 mila euro di proprietà della pensionata. Soldi che l’anziana avrebbe reclamato, e anche accoratamente, più volte. Di fatto, secondo il congiunto della ottantacinquenne, la pensionata sarebbe stata circuita.
I poliziotti del commissariato di Licata, raccolta la circostanziata denuncia a carico della figlia dell’anziana, hanno avviato gli accertamenti e le verifiche necessarie per accertare se i racconti fatti dal congiunto dell’anziana, che non sta affatto bene, siano veritieri o meno. Non è escluso – ma non ci sono conferme istituzionali al riguardo – che possa anche venire sentita, sempre dai poliziotti, la “nonnina” invalida che avrebbe avuto dissidi e problemi con la figlia.