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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Ciclomotori e minicar, arriva la nuova targa

L'obbligo riguarda i proprietari di veicoli immessi in circolazione prima del 14 luglio del 2006 e che non si siano ancora adeguati al Codice della strada. Ecco come regolarizzare la nuova targa

I ciclomotori e le "minicar" che non avranno il certificato di circolazione e la cosiddetta targa fissa legata al telaio della vettura, non potranno più circolare. E’ il nuovo provvedimento del Ministero dei trasporti, in vigore dallo scorso 13 febbraio. L'obbligo riguarda i proprietari di veicoli immessi in circolazione prima del 14 luglio del 2006 e che non si siano ancora adeguati al Codice della strada. Chi non è in regola rischia sanzioni che variano da 389, fino a sfiorare anche i 600 euro. 

 
Come si effettua la regolarizzazione della nuova targa ciclomotori e minicar? La regolarizzazione può essere fatta tramite Agenzie di auto o direttamente, recandosi presso gli Uffici della Motorizzazione civile dove bisognerà ritirare prima il Modello "TT128" e i bollettini prestampati di versamento.
 
I documenti necessari sono: la fotocopia del documento di riconoscimento della persona cui era intestata la vecchia targhetta; la fotocopia del suo codice fiscale; la compilazione a suo nome e firma del Mod. TT128; la ricevuta di versamento di 29,24 euro sul conto corrente postale 4028; la ricevuta di versamento di 12,92 euro su c.c.p. 121012; la ricevuta di versamento di 9 euro su c.c.p. 9001; e la consegna della vecchia targhetta. 
 
Dopo un paio di giorni, si tornerà nell’ufficio per ritirare la nuova targa che è personale ed è abbinata al certificato di circolazione che riporta i dati dello scooter e del proprietario. A questo punto sarà necessario anche aggiornare la polizza assicurativa con i dati della nuova targa.
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