Due nuovi colpi in abitazione: arraffati preziosi e contanti a pensionata e insegnante
Il modus operandi dei delinquenti sembra essere sempre lo stesso. Sul ripetersi di razzie stanno già, da un po' di tempo, indagando i carabinieri
Modus operandi identico e bottino privilegiato – esattamente come nei precedenti casi denunciati – contanti e monili. Due nuovi colpi in abitazione sono stati messi a segno a Cianciana dove l’allarme sociale sta, purtroppo, diventato sempre più forte. I carabinieri della stazione cittadina sono già al lavoro – e da un po’ – per cercare di dare nome e cognome alla banda di “topi d’appartamento”.
Ad essere “visitate” – non è ben chiaro quando – sono state le residenze di una pensionata sessantottenne e di una insegnante sessantaseienne.
Nel primo caso, i malviventi sono riusciti – dopo aver forzato la saracinesca del garage – ad intrufolarsi in un appartamento di via Roma da dove, indisturbati, hanno appunto portato via oro e denaro. Il furto – il cui danno non è stato ancora quantificato nell’esatto ammontare - sarebbe stato messo a segno fra giovedì 18 e lunedì 22, giorno della denuncia ai militari dell’Arma.
In corso Cinquemani Arcuri, i balordi sono riusciti invece ad entrare – dopo aver forzato la porta d’ingresso – nell’abitazione dell’insegnante vedova e, anche in questo caso, hanno portato via gioielli e contanti. Appena pochi giorni prima era stato denunciato, sempre ai carabinieri, il furto nella residenza – in contrada Zaccurafa - di un artigiano trentaduenne. Ma si era trattato soltanto dell’ennesima denuncia, a carico di ignoti, formalizzata. A Cianciana, purtroppo, è un continuo susseguirsi di razzie. Il sindaco Francesco Martorana ha chiesto, ed ottenuto, già nei giorni scorsi, un incontro al prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa.