Chiusura del viadotto Petrusa, sindacati e associazioni ricevuti in Prefettura

Cittadini, sindacati, associazioni di categoria e rappresentanti politici sono stati ricevuti in Prefettura, questa mattina, per sollecitare la riapertura del viadotto Petrusa, chiuso da sei mesi. Ai funzionari del governo, secondo quanto ha reso noto il segretario della Cisl Maurizio Saia, è stato chiesto di eseguire i lavori "con le stesse modalità e tempistica utilizzata per le opere realizzate in occasione del prossimo G7 di Taormina, eventualmente, anche attraverso una richiesta di intervento della forza di pronto intervento per le pubbliche calamità".

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Anche la Cna Agrigento era presente questa mattina nella delegazione. A rappresentare la Confederazione, Francesca Putrone. “Siamo stati accolti dal vice capo di Gabinetto, Elisa Vaccaro – spiega – perché il prefetto era impegnato a Palermo alle celebrazioni per l’anniversario della strage di Capaci. A lei è stata consegnata la lettera. Abbiamo rappresentato, ciascuno per il ruolo di competenza, gli inconvenienti quotidiani che derivano dalla chiusura di questa importante arteria. Per quanto ci riguarda – aggiunge Putrone – abbiamo manifestato le esigenze degli operatori economici del territorio che soffrono l’assenza di questo collegamento. La dottoressa Vaccaro ci ha detto che il prefetto Diomede aveva già messo in conto un suo intervento presso l’Anas per comprendere meglio lo stato attuale delle cose e per capire anche le ragioni che impediscono l’avvio dei lavori. E, qualora i tempi dovessero ulteriormente allungarsi - conclude la rappresentante della Cna Agrigento - è emersa la volontà di chiedere la realizzazione di un momentaneo percorso alternativo che metta fine a questa emergenza”.